È ancora una volta il dirigente provinciale della Cgil, Franco Addessi a lanciare l'allarme accusando la dirigenza aziendale di superficialità. Prendendo una posizione estremamente dura, il dirigente sindacale rivendica una maggiore attenzione a quelli che sono i diritti fondamentali dei lavoratori, come il riposo, l'astensione per malattia e le ferie estive. “A metà marzo sono scaduti i contratti di due infermieri assunti a tempo determinato – così ribadisce Addessi – ma finora la direzione aziendale non si è preoccupata di rinnovarli. Così l'organico infermieristico del pronto soccorso si è ridotto a sole 11 unità di cui 1 esonerata dai servizi notturni. In questo modo – precisa il dirigente sindacale – siamo in grado di garantire a malapena il servizio ordinario”. Addessi prevede inoltre un peggioramento della situazione in vista dell'estate, sicuramente il periodo più difficile ed intenso dell'anno per gli operatori del pronto soccorso che devono fare i conti con la richiesta di cura ed intervento di un'utenza quanto meno triplicata per la presenza di migliaia di turisti lungo il litorale. La gravissima carenza di personale rischia indubbiamente di affossare la qualità del servizio prestato. Da qui la richiesta nei prossimi giorni da parte del sindacato di un incontro con il nuovo manager Asl Adele Coiro, con la ferma intenzione di segnalare la situazione del pronto soccorso al prefetto Alfonso Pironti, nel caso di una mancata risposta in tempi brevi. Addessi in particolare non esclude altre forme di lotta sindacale e di protesta.