Ancora in primo piano la situazione dellospedale di Fondi, ormai da mesi al centro di aspre polemiche per i numerosi provvedimenti che ne decreterebbero il progressivo declassamento attraverso la riduzione quantitativa e qualitativa dei servizi.Lultimo allarme in ordine di tempo, fra laltro gi lanciato alcune settimane fa sia da Forza Italia che dalla lista civica di destra Progetto Fondi, riguarda il reparto di medicina che sarebbe stato di fatto ridimensionato a poco pi di un cronicario, in conseguenza di una disposizione a firma del capo dipartimento dellarea medica della ASL Massimo Moscoloni e del vice-direttore sanitario del presidio ospedaliero di centro Paolo Sodano. Seppur provvisorio e relativo ad un periodo di tre mesi, il provvedimento, motivato ufficialmente con la carenza di personale medico, indica in pratica nel reparto di medicina dellospedale di Terracina - fra laltro dotato contestualmente di guardia medica notturna in virt di un asserito maggior numero di accessi e di urgenze trattate - il punto di riferimento per i pazienti pi critici, relegando invece quello di Fondi ad un luogo di trattamento per soli malati cronici. Un vero e proprio ridimensionamento, contestato pubblicamente anche dalla CGIL, da anni impegnata a denunciare un progressivo taglio di servizi e personale al San Giovanni di Dio. E proprio a proposito di carenza di medici ed infermieri, il dirigente provinciale del sindacato Franco Addessi ribadisce che ci si trova di fronte ad una vera e propria emergenza e che a rischio anche il servizio di pronto soccorso dove sono in scadenza gli incarichi di alcuni paramedici. Con larrivo dellestate e delle ferie si rischia, insomma, di non poter garantire nemmeno i normali turni. Il sindacato lamenta inoltre il mancato pagamento da parte della ASL delle indennit relative alla cosiddetta incentivazione. Il personale dice Addessi stanco di sacrificarsi senza i dovuti riconoscimenti da parte dellAzienda.
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a cura di la Redazione
pubblicato il 24/04/2007 Ore 13:56