nella zona del Portone della Corte per poi spostarsi in maniera definitiva, presumibilmente all’inizio di settembre, nella nuova area attrezzata di circa 20mila metri quadrati in fase di realizzazione nella zona di Mola Santa Maria. “Obiettivo fino a ieri insperato - dice l’assessore – il trasferimento è ormai divenuto impegno concreto e soluzione a portata di mano. Dopo decenni di polemiche e di infruttuoso confronto, l’amministrazione comunale di centro-destra è riuscita infatti a dare una soluzione globale ai disagi di varia natura che poneva lo svolgimento del mercato domenicale nell’area di Piazza De Gasperi e dintorni”. Secondo l’avvocato forzista “non è esagerato definire storico l’accordo raggiunto tra l’Amministrazione comunale, la Confcommercio e le altre associazioni, al termine dell’assemblea svoltasi mercoledì scorso alla quale hanno preso parte oltre duecento operatori”. Sottolineando il proficuo ruolo svolto dalle associazioni di categoria nella definizione degli impegni assunti e l’alto senso civico mostrato dagli operatori commerciali intervenuti, l’assessore Avallone ribadisce che “’obiettivo dell’amministrazione comunale è mirato a stabilire un rapporto permanente con i commercianti e le rispettive rappresentanze, in maniera da favorire uno sviluppo ordinato e qualificato del mercato domenicale nell’ambito di una struttura moderna ed in una località dotata di adeguate infrastrutture viarie”. A proposito dell’accordo di massima raggiunto per il trasferimento, vale la pena ricordare che la Federazione Venditori Ambulanti della Confcommercio ha chiesto diverse garanzie. E’ stato proposto in particolare al Comune di sottoscrivere un protocollo d’intesa in base al quale, tra le altre cose, si stabilisce che la collocazione provvisoria del mercato settimanale nella zona 167 sia limitata a sole 16-18 domeniche; che il trasferimento nell’area definitiva di Via Mola Santa Maria avvenga entro e non oltre il prossimo primo settembre; che la graduatoria di anzianità per l’assegnazione dei posteggi nella nuova e definitiva area dei mercato venga stilata con regole certe che salvaguardino i diritti maturati dagli operatori; che il Comune riconosca una forte riduzione del canone di occupazione di suolo pubblico, a partire dal 2008 e per gli anni successivi, e un parziale risarcimento del danno che gli operatori del mercato subiranno per via del duplice spostamento nelle due nuove aree di mercato; che ci sia la sottoscrizione di un atto di impegno con cui ogni operatore garantisca la pulizia del proprio posteggio al termine delle operazioni e contestualmente l’Amministrazione comunale riconosca il risparmio di tali costi di pulizia e smaltimento dei rifiuti sotto forma di riduzione del canone.