Infatti il capogruppo dell'Ulivo Nicola Reale è intervenuto spiegando le ragioni che hanno portato la minoranza a respingere l'approvazione del bilancio. “La nostra decisione si basa su due diverse motivazioni – ha sostenuto Reale - la prima è politica, poiché non c'è stato un progetto di lungo periodo che dia al paese maggiori e nuove opportunità di crescita e di sviluppo, in particolare ai giovani e alle nuove generazioni. Costruire strade e piazze è indubbiamente importante ma non è solo questo che permette a Sperlonga di crescere – ha sottolineato il capogruppo dell'Ulivo – L'altra motivazione - ha poi continuato Reale – è tecnica. Infatti nel corso della seduta comunale, il Consigliere Rossi ha fatto notare una rilevante incongruenza di bilancio relativa a due delibere di giunta che prevedevano dei preventivi di spesa, di cui una sola certificata, e comunque inserite entrambe nel bilancio con l'importo, rispettivamente di 275mila circa e 1,3 milioni circa di euro, invertito rispetto alla finalità prevista. Una evidente illegittimità che ci ha spinto a rivolgerci alla Corte dei Conti – ha dichiarato Reale”. Sulla questione è intervenuto anche il consigliere dell'Udc Di Fazio che parlando delle spese legali, spiega che “nonostante un incremento del 316% degli incarichi, sono stati messi a bilancio solo 50 mila euro, una cifra ridicola. Infatti – continua Di Fazio – il Comune rischia di andare così fuori bilancio. Inoltre – conclude il consigliere dell'Udc – l'amministrazione continua ad ignorare il decreto sulle liberalizzazioni sui minimi professionali, continuando a sprecare il denaro pubblico”.