Ennesima dura presa di posizione da parte di Forza Italia contro il governo nazionale e quello regionale di centrosinistra che avrebbero ignorato le istanze del territorio relativamente alla situazione dellospedale di Fondi e a quella dei collegamenti viari del comprensorio.Dopo anni di discussione e dibattito dove ognuno ha proclamato la necessit di infrastrutture viarie che consentissero un effettivo rilancio alleconomia del sud pontino ed in particolare al sistema di riferimento del MOF dichiara il coordinatore azzurro Salvatore De Meo - ci ritroviamo di fronte alla scelta di un eventuale collegamento autostradale da Roma a Latina che porta di fatto allisolamento della parte meridionale della provincia pontina, ed in particolare proprio del nostro comprensorio. Ugualmente critica la posizione riguardo alle scelte sullospedale. Alle nostre legittime richieste dice De Meo sono seguiti solo atti burocratici con i quali a piccoli passi si continua a depotenziare il San Giovanni di Dio, lasciando un intero territorio allabbandono pi completo. La cosa che pi fa rabbia prosegue il coordinatore cittadino di Forza Italia - che la gente comune sembra ormai essersi rassegnata allidea di non poter contare n sullospedale n tanto meno su una viabilit degna di questo nome. Inoltre c qualcuno che vuol far credere che le attuali scelte operate in tema di viabilit e di sanit siano migliorative e nellinteresse della nostra comunit. Non si capisce come mai su questi temi solo le forze del centro-destra stiano alzando gli scudi per difendere le proprie ragioni mentre chi solitamente ha tanto da dire e manifestare contro non si preoccupa nemmeno di far comprendere il vero significato di questi provvedimenti. Sta di fatto conclude De Meo - che due anni fa stava per partire il cantiere del Corridoio Tirrenico ed ora si dovr attendere il 2010 per leventuale inizio dei lavori dellautostrada Roma-Latina; mentre per lospedale di Fondi, che aveva raggiunto unottimale livello dei servizi sanitari, si arrivati a lottare per impedirne il depotenziamento. Di giorno in giorno si avvicendano infatti disposizioni interne che rischiano di farlo diventare un vero e proprio cronicario di lunga degenza. Forza Italia non condivide ovviamente queste scelte, ritenendole una evidente e ulteriore discriminazione nei confronti di un territorio che risulta ancora una volta penalizzato e mortificato da decisioni dallamaro sapore politico.
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a cura di la Redazione
pubblicato il 14/04/2007 Ore 14:27