Questa mattina, presso la camera mortuaria dell’ospedale di Gaeta, il dottor Filippo Milano dell’Istituto di medicina legale dell’università Tor Vergata ha sottoposto la salma ad esame autoptico. Un atto dovuto in queste circostanze, i cui esiti non potranno certo attenuare il dolore che ha colpito la famiglia. Oggi alle 16e30 la cerimonia funebre officiata dal padre passionista Giovanni Giorni presso la chiesa itrana di Santa Maria Maggiore - Annunziata. Tra martedì e ieri decine di parenti, amici e compagni di scuola si sono intanto recati a Gaeta per stare anche fisicamente vicini allo sfortunato ragazzo. Presso l’istituto commerciale De Libero, che Vittorio frequentava con ottimi voti, si è svolta anche un’assemblea straordinaria per ricordarlo e per riflettere ancora una volta sull’ennesima tragedia che ha spezzato una vita. Almeno in questi primi momenti, ovviamente inconsolabili i genitori della vittima: il padre Paolo apprezzato allenatore delle squadre giovanili della Pro Calcio Fondi e la madre Anna stimata impiegata statale a Latina. Come ampiamente riferito nelle precedenti edizioni del nostro tg, Vittorio Petrillo è morto praticamente sul colpo dopo aver perso il controllo della Fiat Punto con cui era diretto a Fondi ed esser finito sotto un auto-spurgo che procedeva in senso opposto. A rendere ulteriormente tragica la vicenda il fatto che l’autocarro è di proprietà di un suo zio. Il mezzo era guidato da un 37enne di Formia che pur fisicamente illeso è rimasto prevedibilmente sotto choc.