Si è chiusa con ben quattro proscioglimenti e con un unico rinvio a giudizio l’udienza preliminare relativa a due presunti falsi matrimoni tra uomini fondani e donne straniere avvenuti circa quattro anni fa.Davanti al GUP del Tribunale di Latina Nicola Iansiti sono comparsi ieri mattina un 51enne di Monte San Biagio da tempo residente a Fondi, accusato di sfruttamento della prostituzione, falso e favoreggiamento dell’immigrazione clandestina; un 69enne ed un 34enne di Fondi accusati di falso e favoreggiamento; e due quarantenni straniere, una sudamericana ed un’africana, accusate di solo falso. Secondo l’accusa, rappresentata in aula dal pubblico ministero Vincenzo Saveriano e basata sugli esiti di un’operazione della Polizia di Fondi che nel 2003 fece irruzione in un appartamento nella zona delle Benedettine, i matrimoni erano fittizi ed erano finalizzati a far ottenere un permesso di soggiorno alle due extracomunitarie. Su iniziativa del 51enne monticellano le stesse sarebbero state successivamente avviate alla prostituzione. Accogliendo quasi tutte le contestazioni degli avvocati difensori Palmieri, Massaro, Sepe e Lauretti, il Giudice per l’Udienza Preliminare ha però prosciolto tutti gli indagati dall’accusa di falso “perché il fatto non sussiste” e da quella di favoreggiamento dell’immigrazione clandestina “perché il fatto non costituisce reato”. L’unico rinvio a giudizio è stato deciso, per la sola accusa di sfruttamento della prostituzione, nei confronti del 51enne di Monte San Biagio. La prima udienza dibattimentale che lo vedrà imputato è stata fissata per il prossimo 27 giugno.
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a cura di la Redazione
pubblicato il 05/04/2007 Ore 14:29