Due assoluzioni e tre condanne per lincendio che nel luglio del 2000 ad Itri distrusse alcuni ettari di macchia mediterranea.Il rogo venne causato da alcuni fuochi dartificio organizzati in occasione dei tradizionali festeggiamenti per la Madonna della Civita. Le condanne, ognuna ad un anno e sei mesi, hanno riguardato proprio tre dipendenti della ditta campana cui erano stati affidati i fuochi pirotecnici, ritenuti colpevoli dal Tribunale di Latina di incendio boschivo colposo. Secondo i giudici la ditta avrebbe predisposto i fuochi dartificio in una zona diversa da quella prevista da una specifica ordinanza del Comune che imponeva il rispetto di determinate precauzioni e limiti di sicurezza. Da qui lassoluzione, per non aver commesso il fatto, sia nei confronti del presidente del comitato dei festeggiamenti della Civita, Mario Petrillo; sia per lallora sindaco di Itri, nonch attuale presidente del Parco dei Monti Aurunci, Giovanni Ialongo. Nei confronti di questultimo assoluzione anche per lipotesi di omissione in atti dufficio.
Articolo
a cura di la Redazione
pubblicato il 03/04/2007 Ore 14:21