Ci sono anche i depuratori e collettori fognari di Fondi ed Itri tra quelli il cui funzionamento oggetto di intervento da parte della regione Lazio nell'ambito di un'apposita Task Force costituita gi lo scorso mese di Agosto, per attuare misure in grado di risolvere problemi contingenti che causano grave pregiudizio alla fruibilit delle coste laziali.Sull'argomento si tenuta una riunione della Giunta regionale che ha approvato la delibera sulla balneazione nei nostri territori. A margine dell'incontro, l'assessore all'Ambiente e alla Cooperazione tra i Popoli, Filiberto Zaratti ha affermato che analizzando i dati dello scorso anno relativi alla qualit delle acque che determinano la balneazione, emerge con chiarezza l'urgenza e la necessit inderogabile di una corretta gestione del territorio che ha una diretta influenza sulle risorse idriche regionali. Lo stesso Zaratti ha reso dunque noto i primi dati rilevati mettendo in relazione la qualit delle acquee con il funzionamento di depuratori e collettori fognari e precisando come dai risultati dei campionamenti ciclici di laboratorio erano emersi alcuni punti della provincia pontina maggiormente critici per la balneazione. La Task force ha comunque permesso ha dichiarato Zaratti, l'avvio anticipato di opere di collettamento alla depurazione di interi agglomerati urbani sprovvisti e l'efficienza dei depuratori di Itri, Fondi e Gaeta. Questo nell'ambito di un pi ampio progetto di risanamento idrico sanitario strutturale del territorio regionale. Sempre l'assessore ha annunciato che la Task force torner a lavorare prima dell'avvio della stagione balneare precisando che: Qualora i controlli che si effettueranno durante il mese di Aprile dimostrino un miglioramento dei parametri sar possibile aprire alla balneazione zone che in base a questa delibera ora sono interdette.
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a cura di la Redazione
pubblicato il 30/03/2007 Ore 14:01