Non si fatta attendere la replica del Sindaco di Itri, Giovanni Agresti all'accusa, rivoltagli dal capogruppo dell'opposizione, Italo La Rocca, di aver aumentato la pressione fiscale cittadina, con riferimento in particolare alla tassa Irpef.Agresti conferma l'aumento dell'Irpef ma allo stesso tempo sottolinea come nonostante le ristrettezze di bilancio molte imposte non sono state toccate, l'ICI addirittura diminuita dal 5 al 4,25 per mille per la prima casa e inoltre sono stati mantenuti attivi i servizi per la mensa, per gli anziani e per i disabili. Il Sindaco, inoltre, chiarisce come nonostante l'aumento, l'Irpef non comunque stata portata al massimo valore proprio per dare una possibilit alle fasce pi deboli. Infine, il primo cittadino sottolinea come le accuse del centrosinistra rappresentano pura demagogia in quanto La Rocca sa bene, dichiara Agresti, che l'aumento dell'addizionale Irpef lo strumento che il governo Prodi ha dato ai Comuni per recuperare in parte i fondi tagliati dalla finanziaria e che nella legge non previsto alcun salvagente per le fasce deboli. Dunque, il vero problema, conclude Agresti, starebbe proprio nella finanziaria del Governo Prodi.
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a cura di la Redazione
pubblicato il 17/03/2007 Ore 12:53