Dall’esame eseguito presso il cimitero fondano dal medico legale Saverio Potenza è emerso, in particolare, che il decesso del giovane è da attribuire ad un arresto cardiocircolatorio. Inoltre non sono state riscontrate visibili malformazioni nel suo organismo. Per il resto bisognerà attendere l’esito degli esami di laboratorio che si conosceranno presumibilmente entro due mesi. Intanto sulla vicenda si registra l’intervento dell’avvocato Fabrizio di Sarra il quale “come procuratore della famiglia D’Adamo e su incarico della medesima, invita gli organi di stampa a rettificare le notizie totalmente infondate, apparse su alcuni quotidiani, in merito alle cause dell’avvenuto decesso oltre che a presunte responsabilità penali riferibili al giovane, tutte destituite di qualsiasi fondamento”. “Dinanzi all’immenso dolore che ha investito la famiglia – dichiara il legale – è doveroso osservare il silenzio ed avere rispetto per la figura e la dignità di una persona pulita e trasparente”. Come già riferito, verso le due della notte tra sabato e domenica il giovane è tornato nella sua abitazione di via Toscanini, nei pressi della zona del Portone della Corte, dopo aver trascorso la serata in un pub con alcuni amici. Dopo uno spuntino, è andato in camera da letto per dormire. Preoccupata del fatto che la luce della sua stanza fosse ancora accesa, dopo qualche tempo la madre è andata a controllare se qualcosa non andasse. Qui è avvenuta la drammatica scoperta perché il ragazzo era già privo di vita. Inutili infatti i soccorsi dei sanitari del 118, prontamente intervenuti sul posto ed in grado solo di constatare il decesso. Nonostante la morte fosse stata attribuita sin da subito ad una tragica fatalità, sulla salma del 18enne fondano è stata disposta l’autopsia. In considerazione soprattutto della giovane età, il sostituto procuratore di Latina Marco Giancristofaro ha ritenuto infatti necessario un accertamento medico-legale. I funerali, inizialmente previsti per ieri pomeriggio presso la Chiesa di San Paolo, sono stati pertanto rinviati alle 15e30 di oggi, martedì 13 marzo. Iscritto con buoni risultati al quarto anno dell’istituto tecnico commerciale De Libero, atleta di nuoto e pallamano, figlio di un ex commerciante ortofrutticolo al dettaglio ora collaboratore scolastico e della segretaria amministrativa del terzo circolo didattico di Fondi, Gianpaolo era apprezzato per la sua indole e la sua disponibilità. Oltre ai parenti, la sua morte ha ovviamente sconvolto gli amici e i compagni di scuola che sin da domenica mattina si sono stretti intorno alla famiglia, prevedibilmente distrutta per questa inattesa e dolorosissima perdita che tutti attribuiscono esclusivamente a drammatiche cause naturali.