Ulteriore sviluppo nella battaglia legale tra il Comune di Fondi e gli occupatori delle zone costiere di Tumulito e Selva Vetere.Assistiti dall'avvocato Francesco Di Ciollo, molti di questi sarebbero infatti intenzionati a chiedere la revoca delle sentenze emesse dal Giudice Unico di Terracina con le quali sono stati condannati a risarcire tra i 10 e 15mila euro al Comune per loccupazione di quelle aree, su cui in diversi casi erano state fra laltro realizzate decine di immobili, ritenuti abusivi e demoliti lo scorso autunno. La clamorosa iniziativa degli occupatori segue la decisione del commissario interregionale agli usi civici, Carletti, che ha notificato alle parti un atto finalizzato alla nomina di un perito per la verifica dellesistenza proprio del vincolo degli usi civici lungo il litorale di Fondi. Il Comune di Fondi asserisce, come noto, che quei terreni siano di uso civico e dunque nella disponibilit collettiva; gli occupatori sostengono al contrario che tali aree sarebbero state oggetto di conciliazione tra il 1942 ed il 1945, risultando dunque al di fuori del demanio. Secondo lavvocato Di Ciollo, se il perito accerter l'inesistenza di usi civici su quei terreni, vorr dire che gli abbattimenti sono stati illegittimi e che gli occupatori avranno diritto ad essere risarciti per un ammontare complessivo di milioni di euro. Unipotesi gi smentita categoricamente nel recente passato dallamministrazione comunale e dai suoi legali di fiducia che hanno evidenziato sia il fatto che le demolizioni sono state effettuate nel rispetto assoluto delle procedure sia la circostanza che accertamenti e sentenze hanno chiaramente stabilito lesistenza di usi civici sui terreni in questione.
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a cura di la Redazione
pubblicato il 13/03/2007 Ore 13:14