Ennesimo colpo di scena nella battaglia, a suon di carte bollate, tra il Comune di Fondi e gli occupatori delle zone costiere di Tumulito e Selva Vetere assistiti dall'avvocato Francesco Di Ciollo.Il commissario agli usi civici per il Lazio, Umbria e Toscana, Carletti, ha infatti notificato il provvedimento attraverso il quale si convocano le parti per conferire l'incarico ad un perito per la verifica dellesistenza del vincolo lungo il litorale di Fondi. Si tratta di una battaglia legale che vede da un lato il Comune di Fondi asserire che quei terreni siano di uso civico e dunque nella disponibilit collettiva; dall'altro gli occupatori, secondo cui, al contrario, tali aree sarebbero state oggetto di conciliazione tra il 1942 ed il 1945, risultando dunque al di fuori del demanio. Ad alcuni di essi, lo ricordiamo, sono stati abbattuti degli immobili realizzati su quei terreni, nellambito delle circa cento demolizioni effettuate nei mesi scorsi dal Comune per realizzare il progetto di rinaturazione della duna. Secondo lavvocato Di Ciollo, se il perito accerter l'inesistenza di usi civici su quei terreni, vorr dire che gli abbattimenti sono stati illegittimi e che gli occupatori dei terreni avranno diritto ad essere risarciti, complessivamente, per milioni di euro. Unipotesi gi smentita categoricamente nel recente passato dallamministrazione comunale e dai suoi legali di fiducia che hanno evidenziato sia il fatto che le demolizioni sono state effettuate nel rispetto assoluto delle procedure sia la circostanza che accertamenti e sentenze hanno chiaramente stabilito lesistenza di usi civici sui terreni in questione.
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a cura di la Redazione
pubblicato il 12/03/2007 Ore 13:53