la somma di 92 euro fa riferimento all'indennizzo erogato dal Parco a singoli allevatori che hanno adeguatamente documentato l'abbattimento di un solo capo ovino, il cui valore è stato determinato in base ai mercuriali della Camera di Commercio di Latina, aggiornati al periodo di riferimento del danno subito. In totale, dal gennaio 2005 fino a dicembre 2006 sono stati ammessi a indennizzo 48 allevatori, dunque tutti quelli che hanno documentato i danni subiti ai loro allevamenti per una somma complessiva di circa 17,000 euro. Dal canto suo invece il commissario straordinario del Parco, l'architetto Mauro Antonelli, ci tiene a chiarire che l'ente Parco e la regione Lazio non hanno mai pensato di giocare sulla vita degli allevatori e sui loro sacrifici, come dichiarato dai rappresentanti di An di Formia. Anzi, specifica lo stesso Antonelli, è stato concordato un incontro con l'assessore regionale all'ambiente Zaratti per discutere dei problemi e dei progetti per promuovere più efficacemente la pastorizia, attività dalle grandi potenzialità economiche. L'intento è quello di individuare progetti condivisi per una migliore diffusione dei prodotti locali tradizionali che derivano da un lavoro che si svolge sulle montagne del Parco degli Aurunci.