In particolare per loro l'accusa era di far parte a vario titolo e con ruoli diversi, di un'associazione che importava droga dall'estero per piazzarla sul mercato romano e pontino. Tra gli assolti, anche i fondani Giuseppe D'Alterio e Leo Palazzo. Il processo è scaturito da un'indagine della Guardia di Finanza, a sua volta partita dalle dichiarazioni di un collaboratore di giustizia, una donna di Terracina, ora sottoposta a programma di protezione. Gli atti della Direzione Distrettuale Antimafia fanno riferimento ad una serie di viaggi dalla Spagna all'Italia durante i quali alcune delle persone finite nell'inchiesta avrebbero trasportato centinaia di chili di hascisc in un periodo di tempo compreso tra il 1994 e l'estate del 1997. Per i 16 assolti, il Tribunale non ha ritenuto però, la sussistenza del reato associativo.