Non sembrano destinate a placarsi le critiche dellopposizione di centrosinistra relativamente alla gestione urbanistica del territorio attuata dallamministrazione comunale di Fondi.Dopo la nota, feroce polemica sullincredibile somiglianza con un analogo atto del Comune di Viterbo di circa la met del cosiddetto documento di indirizzo per la variante generale al Piano Regolatore, ad alimentare le contestazioni della minoranza ora la situazione in cui versa il sempre pi popoloso quartiere delle Spinete. A farsi portavoce della disapprovazione in particolare il capogruppo consiliare dellUlivo Massimo Di Fazio secondo il quale, da anni e tuttora, in quella zona si costruisce senza alcuna regola e soprattutto senza la contestuale realizzazione di infrastrutture primarie e secondarie. Alcuni mesi fa - ha dichiarato il noto rappresentante dei Democratici di Sinistra - lamministrazione comunale ha approvato il piano particolareggiato delle Spinete. Il gruppo di minoranza, oltre ad esprimere il voto contrario fece presente una serie di osservazioni che non sono ancora state prese in considerazione. Innanzitutto, vorrei sottolineare che questo piano particolareggiato non stato mai presentato in Regione e dunque le autorizzazioni a costruire vengono rilasciate senza lavallo dellEnte regionale. Ma la cosa pi grave prosegue Di Fazio - che mentre venivano costruiti nuovi complessi residenziali non si provveduto a realizzare una rete fognaria, marciapiedi, una rete idrica adeguata. In alcune strade mancano persino le cabine per lallaccio allelettricit. Per non contare lo stato in cui versa il manto stradale che con qualche ora di pioggia diventa spesso un vero e proprio pantano. Stessa storia per i garage dei residenti che puntualmente si allagano. Nei giorni scorsi, il comune ha predisposto lavvio dei lavori per il rifacimento di via Spinete, uniniziativa a cui sarebbero seguiti i reclami di numerosi residenti. Per la realizzazione dei marciapiedi sarebbe infatti necessario abbattere le recinzioni ed muretti di tutte quelle case che si affacciano sulla strada. Fatta eccezione per questa iniziativa conclude Di Fazio - il comune non ha predisposto altri interventi. Inoltre nessuno ha mai avviato controlli mirati per verificare se siano stati realizzati manufatti abusivi in unarea in cui lo sviluppo edilizio stato davvero molto rapido. Quella delle Spinete doveva essere lultima zona di espansione della citt, unarea su cui investire e su cui realizzare ad esempio alloggi popolari. Ci ritroviamo invece una periferia priva di infrastrutture ed abbandonata a se stessa.
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a cura di la Redazione
pubblicato il 26/02/2007 Ore 17:42