Una battuta d’arresto abbastanza pesante in chiave salvezza visto che i rossoblu ora hanno appena tre punti di vantaggio sulla zona play-out, gli spareggi per evitare la retrocessione nel campionato di Promozione ai quali, al termine del torneo, prenderanno parte le squadre classificate dal tredicesimo al sedicesimo posto. Escluso l’emozionante finale, la gara non ha avuto molte azioni degne di nota. Il Fondi è stato bravo ad andare in rete alla prima azione pericolosa creata, per l’esattezza al 18esimo minuto quando Fiore ha lasciato partire dalla destra un ottimo cross che il puntuale Gisfredo ha deviato di testa in rete. Monforte e compagni hanno poi contenuto senza particolari problemi la reazione dei padroni di casa, andando al riposo meritatamente in vantaggio. Ad inizio ripresa il Nettuno è sembrato osare di più, ma è stato il Fondi, al 55esimo, ad avere l’opportunità di raddoppiare e chiudere di fatto il match con Marrocco. Il giovane talento ha evitato l’uscita del portiere avversario e quasi a botta sicura ha indirizzato il pallone verso la porta sguarnita. La sfera ha però colpito un giocatore nettunense e l’azione è purtroppo sfumata. I romani hanno continuato a cercare sbocchi offensivi ma i rossoblu non hanno concesso spazi. Poi all’85esimo la prima clamorosa beffa. A causa di un’eccessiva perdita di tempo durante un rinvio, il portiere fondano Assogna ha praticamente regalato una punizione indiretta al Nettuno. I padroni di casa non si sono lasciati sfuggire l’occasione e, dopo aver ricevuto il pallone da un compagno, Catanzani ha agguantato il pari con un tiro ravvicinato. Il Fondi ha ovviamente avvertito il colpo ed i verde-azzurri di casa - nonostante fossero in inferiorità numerica per l’espulsione di Sandy reo di un’entrata da dietro su Marrocco - sono rimasti in zona d’attacco alla disperata ricerca di una vittoria assolutamente importante ai fini della salvezza. I loro sforzi sono stati sfortunatamente premiati al secondo minuto di recupero quando l’arbitro, il signor Magnani di Frosinone, ha concesso un rigore, giudicando volontario un tocco di braccio di Monforte in area su un cross dalla sinistra. Sul dischetto si è portato Panicci che con freddezza e precisione ha superato Assogna per l’incredibile e definitivo 2 a 1. Ovvio rammarico dunque per la squadra cara ai presidenti Marcucci e Ciarlone che in questa stagione non è ancora riuscita a vincere una volta fuori casa. Con questa sconfitta, la decima su 23 gare disputate, il Fondi resta fermo a 25 punti in classifica e deve ora guardarsi alle spalle dove incalzano ad appena tre lunghezze di distacco il Mentana Jenne, che deve fra l’altro recuperare anche una gara, l’Anitrella e proprio il Nettuno. Di un ulteriore punto è staccato il Colleferro. Più distanti La Rustica e l’Impero Romano apparentemente destinate alla retrocessione diretta.