Gia' da tempo in concorrenza con arance siciliane,spagnole,ed israeliane le “bionde” devono ora scontrarsi con le conseguenze dell'approvazione del provvedimento che consentirà all'industrie di produrre e vendere bibite con l'aroma e il colore delle arance ma senza alcuna garanzia sulla presenza reale di esse nelle bottiglie.
“E' il caso- dichiara il segretario di zona della Coldiretti Lino Conti-delle cosiddette bibite spazzatura,colorate d'arancia senza contenere neanche l'ombra del succo di agrumi naturali.
La vendita di bibite con queste caratteristiche oltre ad ingannare i consumatori crea un notevole danno economico per i produttori”.
La questione e' molto sentita a Fondi dove sopravvivono gli ultimi aranceti.
Intanto domani sera si riunirà il consiglio della Coldiretti dove si affronteranno tutte le problematiche che gravano sul settore agricolo,nel contempo si valuteranno nuove iniziative da intraprendere.
La Coldiretti Provinciale nella figura del presidente Daniela Santori ha richiesto l'avvio delle procedure per il riconoscimento dello stato di crisi del Mercato del Comparto Ortofrutticolo della Provincia.
“I prezzi di vendita sono scesi vertiginosamente – conclude Lino Conti -le cause vanno ricercate per lo più nell'aumento dell'importazione da paesi esteri di prodotti scarsamente controllati”.