Non accenna a placarsi laspra contrapposizione politica tra lamministrazione comunale di centrodestra e lopposizione di centrosinistra relativamente al documento preliminare di indirizzo per la variante generale al Piano Regolatore di Fondi.Lultimo intervento in ordine di tempo a riguardo del capogruppo di Fondi Viva Fernando Di Fazio che era stato direttamente chiamato in causa dal suo omologo di Forza Italia Lucio Biasillo. Nel difendere la contestata relazione e lassessore allurbanistica De Meo del quale, come noto, la minoranza ha chiesto le dimissioni ritenendolo politicamente responsabile della clamorosa equivalenza di circa met del documento con un analogo atto presentato tre anni fa a Viterbo il capogruppo forzista aveva fra laltro parlato di contraddizione da parte della minoranza che nel corso dellultimo consiglio comunale, proprio per voce di Fernando Di Fazio, aveva manifestato condivisione per la prima parte della relazione che indirizza la pianificazione urbanistica di Fondi. Si tratta di un ridicolo e meschino tentativo di mettere in discussione la ritrovata unit dellopposizione ha seccamente replicato il dottor Di Fazio. E vero spiega il capogruppo che ho dichiarato di condividere alcune premesse metodologiche e di contenuti della prima parte della relazione, che comunque ancora non sapevo fosse identica a quella di Viterbo; ma altrettanto vero che ho contestualmente dichiarato che da quelle premesse non si traevano le dovute conseguenze. La verit prosegue Fernando Di Fazio che lestensore della relazione, anzi il bravo copiatore, e i suoi committenti dellamministrazione di centrodestra dicono in teoria di condividere una serie di principi relativi al cosiddetto sviluppo sostenibile ma allatto pratico vanno in tuttaltra direzione. Lex candidato a sindaco del centrosinistra si riferisce in particolare alla colata di cemento, a fini a suo dire speculativi, prevista dallattuale Piano Regolatore sulla fascia costiera, che lamministrazione comunale starebbe cercando in ogni modo di confermare, e alla contestabile previsione di un crescita di 12mila abitanti nei prossimi dieci anni con conseguente predisposizione di ingenti volumetrie edilizie. Unultima considerazione anche sul costo sostenuto dal Comune per la redazione del documento di indirizzo alla variante al PRG, poco meno di 70mila euro secondo lopposizione, circa 56mila secondo la maggioranza. Anche se fossero 50mila euro conclude il capogruppo di Fondi Viva sono comunque troppi visto che si tratta di soldi della collettivit con cui stato pagato un lavoro in gran parte copiato e per la restante parte scarsamente corrispondente alla realt urbanistica del nostro territorio su cui il centrodestra, che comanda ormai da oltre un decennio, continua sapientemente a stendere una vera e propria cortina fumogena.
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a cura di la Redazione
pubblicato il 16/02/2007 Ore 14:12