Le scelte della Regione Lazio in materia sanitaria sembrano assunte pi in funzione politica che in considerazione delle necessit dei vari territori; e la sensazione che le promesse di riqualificazione e potenziamento dellospedale di Fondi non saranno mai mantenute diventata ormai certezza.Questo, in sostanza, il senso di una lettera aperta inviata dal capogruppo fondano di Forza Italia Lucio Biasillo al direttore generale dellAzienda Sanitaria di Latina Ernesto Petti ad oltre quattro mesi dal consiglio comunale straordinario del 25 settembre 2006 che, proprio alla presenza del manager della ASL pontina, si era occupato della situazione e delle prospettive del San Giovanni di Dio. Nel riconfermare a Petti la sua stima personale e quella del gruppo consiliare forzista, Biasillo auspica che una sorta di mediazione del direttore generale presso la Regione Lazio permetta di tramutare presto in fatti concreti gli annunci di allora. Lesponente azzurro si riferisce a quanto dichiarato in quelloccasione dallo stesso Petti relativamente alla necessit di rendere il presidio ospedaliero del centro provincia autonomo da quello sud sia per lemergenza che per la medicina e la chirurgia. Vengono pertanto ricordati, fra gli altri, gli impegni a ristrutturare lex clinica Accorinti per farne la sede di un moderno poliambulatorio polispecialistico al centro della citt; ad installare una Tac a gestione pubblica presso la struttura di via San Magno, con un conseguente adeguamento degli organici; a nominare un dirigente di struttura complessa per i pronto soccorso di Fondi e Terracina; a tutelare gli attuali standard della chirurgia con la conferma, e se necessario il potenziamento, della terapia intensiva post-operatoria. Assunzioni di responsabilit che, secondo Forza Italia cos come daltronde lintera maggioranza di centrodestra che sostiene il sindaco Parisella, sarebbero per state di fatto disattese o comunque ignorate dal governo regionale di centrosinistra guidato da Piero Marrazzo. Da qui linvito rivolto al dottor Petti di farsi mediatore presso La Pisana per una tempestiva attuazione delle suddette iniziative. A complicare le cose contribuisce per lormai praticamente certa partenza del manager che il prossimo 6 marzo dovr lasciare lincarico per un problema di et. Compir infatti 70 anni e secondo la normativa vigente non pu pi guidare la ASL. Anche se Petti ricoprir quasi sicuramente un incarico di consulente proprio presso lassessorato regionale alla sanit e avr dunque ancora una significativa voce in capitolo, il Comune di Fondi, cos come tutti gli altri centri pontini, dovr insomma presumibilmente confrontarsi con un nuovo direttore generale. A tal proposito si fanno in particolare i nomi di Amalia Allocca e Marilena DInnocenzo, attuali manager, rispettivamente, del Regina Elena di Roma e del SantAnna-Regina Margherita di Torino. Resta per tuttora valido il piano di riordino dei servizi socio-assistenziali della ASL approvato allunanimit da tutti i sindaci della provincia del corso della riunione dello scorso 12 dicembre. Se e come quel documento sar tradotto in atti concreti saranno le prossime settimane a dirlo.
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a cura di la Redazione
pubblicato il 15/02/2007 Ore 14:31