Sale operatorie a rischio di parziale chiusura negli ospedali di Fondi e Terracina a causa dello scarso numero di anestesisti in servizio.A confermare la preoccupante situazione, che si registra sia al San Giovanni di Dio che al Fiorini, lo stesso primario Domenico Coniglio il quale ha spiegato che la dotazione del presidio ospedaliero del centro provincia di appena undici specialisti quando ne occorrerebbero invece non meno di venti. Lequipe in organico - cui in realt va aggiunto un dodicesimo anestesista assente da circa due mesi per malattia dunque costretta a veri e propri turni massacranti per garantire il servizio. La presenza di questi specialisti infatti indispensabile in tutte le attivit operatorie: dalla chirurgia allostetricia, dal pronto soccorso agli ambulatori universitari. Una mole di lavoro non indifferente su cui pesa ovviamente il rischio che, a causa di qualche assenza per i pi svariati motivi, debbano essere sospese le operazioni. Lo stesso direttore del presidio di centro Rosario Sciuto ha pi volte sollecitato la direzione generale dellAzienda Sanitaria ad occuparsi del problema, ma finora non sembrano esserci state risposte concrete. Una circostanza ancora pi difficile da sopportare se si considera che in altri presidi ospedalieri della provincia alle prese con problemi analoghi sarebbero invece stati assunti provvedimenti finalizzati alladeguamento dellorganico degli anestesisti.
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a cura di la Redazione
pubblicato il 13/02/2007 Ore 14:15