Pronta replica da parte del gruppo consiliare fondano di Forza Italia nei confronti dellopposizione di centrosinistra che, come ampiamente riferito nelle precedenti edizioni del nostro tg, ha chiesto le dimissioni dellassessore allurbanistica Salvatore De Meo.Al centro dellennesima contrapposizione politica c, come noto, il documento preliminare di indirizzo per la variante generale al Piano Regolatore di Fondi, approvato la settimana scorsa in consiglio comunale dalla maggioranza di centrodestra che sostiene il sindaco Parisella. Il centrosinistra, che ha parlato di vero e proprio scandalo, contesta in sostanza al Comune di aver sperperato circa 60mila euro per una relazione risultata identica, per circa la met, ad un analogo documento presentato tre anni fa al Comune di Viterbo. Da qui anche la richiesta di un consiglio comunale straordinario alla presenza dei tecnici che lhanno redatta. Per il gruppo consiliare di Forza Italia, partito di maggioranza relativa di cui lassessore De Meo fra laltro coordinatore comunale, si tratta per di una campagna diffamatoria. Si stanno alimentando artatamente dice il capogruppo forzista Lucio Biasillo - polemiche e sospetti, minando la serenit di una discussione sul Piano Regolatore che in Consiglio Comunale aveva invece assunto, proprio per merito dellAssessore De Meo, la giusta dimensione di un dibattito aperto e democratico, rispettoso dei ruoli della maggioranza e della minoranza. Secondo Biasillo a dir poco contraddittorio che lopposizione parli di plagio, quando in consiglio comunale i suoi stessi rappresentanti avevano invece manifestato condivisione per la prima parte del documento che indirizza la pianificazione urbanistica su quei criteri generali, ormai codificati e condivisi al livello internazionale, quali lo sviluppo sostenibile, la riqualificazione delle aree urbane e periferiche, la valorizzazione del patrimonio storico, la mobilit. A tal riguardo viene evidenziato che il capogruppo di Fondi Viva Fernando Di Fazio, a nome della minoranza, aveva testualmente parlato durante il consiglio di marted scorso di una puntuale esposizione, che si pu anche condividere. A questo punto, pur senza farne il nome, Biasillo chiama dunque in causa il capogruppo dellUlivo Massimo Di Fazio, esponente dei DS. Qualche consigliere di sinistra dice il capogruppo di Forza Italia - avendo improvvisamente scoperto la similarit di questa prima parte della relazione con quella del Comune di Viterbo, pur avendo sottoscritto il documento della minoranza, ha invece sconfessato in aula se stesso, il rappresentante di Fondi Viva e del gruppo misto. Si tratta prosegue Biasillo, provando forse ad aprire una ferita tra le file della minoranza - dello stesso consigliere per il quale Fondi Viva aveva chiesto fortemente le dimissioni qualche tempo fa dopo la sua nomina, in rappresentanza dellopposizione, in seno al consiglio della Ventiduesima Comunit Montana. Tornando al documento preliminare di indirizzo per la variante al Piano Regolatore, il capogruppo di Forza Italia ritiene, insomma, che il problema vero un altro e cio se si condividono o meno i principi programmatori contenuti nella relazione; se si vuole o no una citt che cresca urbanisticamente. Invece del necessario confronto costruttivo, aperto e democratico dicono gli azzurri sembra che la sinistra preferisca per la voglia di apparire e lo scoop giornalistico. Riconoscendo al coordinatore comunale e assessore allurbanistica Salvatore De Meo un fondamentale ruolo di guida, il gruppo consiliare di Forza Italia conclude ribadendogli pertanto piena fiducia ed auspicando che tanti altri politici locali possano rappresentare i cittadini con la sua stessa seriet e il suo stesso spirito di servizio.
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a cura di la Redazione
pubblicato il 13/02/2007 Ore 14:07