Ancora in primo piano nel dibattito politico il documento preliminare di indirizzo per la variante generale al Piano Regolatore di Fondi approvato marted sera in consiglio comunale dalla maggioranza di centrodestra che sostiene il sindaco Parisella.Con un volantino diffuso ieri ed intitolato significativamente scandalo al Comune, lopposizione di centrosinistra chiede infatti le dimissioni dellassessore allurbanistica Salvatore De Meo, considerato politicamente responsabile del fatto che circa la met della relazione firmata dallarchitetto Francesco Brancaccio praticamente identica ad un analogo documento presentato tre anni fa presso il Comune di Viterbo. Sottolineando che questo atto costato alle casse comunali circa 70mila euro, Fondi Viva, Democratici di Sinistra, Margherita, Gruppo Misto, Udeur, Rifondazione e Verdi chiedono contestualmente la convocazione di un consiglio comunale straordinario con la partecipazione dei tecnici che hanno firmato la relazione. La minoranza coglie loccasione anche per ribadire i motivi che lhanno portata a votare contro il documento, ritenuto anacronistico nei suoi contenuti; approssimativo per quel che riguarda le volumetrie realizzate e da realizzare in futuro; tutto teso a giustificare una immensa colata di cemento di ben un milione e 200mila metri cubi di costruzioni. Secondo lopposizione, inoltre, la relazione non prevede lindividuazione di aree per l'edilizia economica e popolare ed in convenzione; non tiene conto delle opere programmate da realizzare o in fase di progettazione quali l'ex Corridoio Tirrenico, la Marina di Fondi e il Monumento naturale del Lago; non considera opportunamente gli insediamenti agricoli, la realt del MOF, lo sviluppo turistico, le aree artigianali.
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a cura di la Redazione
pubblicato il 12/02/2007 Ore 14:12