Prevedibile attesa negli ambienti politici, ma anche tra molti cittadini, per la seduta del Consiglio comunale di Fondi che si terrà presso il Castello Baronale a partire dalle 19:30 di oggi, martedì 6 febbraio.Oltre ad alcune comunicazioni del sindaco e alle consuete interpellanze ed interrogazioni, c’è infatti da discutere il documento preliminare di indirizzo per la variante generale al Piano Regolatore. Una relazione, redatta dall’architetto Francesco Brancaccio, definita dalla maggioranza di centrodestra, ed in particolare dall’assessore all’urbanistica Salvatore De Meo, un punto di partenza per concretizzare il necessario aggiornamento di uno strumento urbanistico risalente ad oltre trent’anni fa; ma che non convince invece la minoranza di centrosinistra. “Non riesco a capire – ha detto per esempio il capogruppo dell’Ulivo Massimo Di Fazio - come una relazione del tutto anacronistica possa essere definita un punto di partenza. Oltre al fatto che è stata redatta quando ancora si parlava di Corridoio tirrenico e non esisteva il monumento naturale del lago, contestiamo inoltre il metodo con cui è stata presentata. L’amministrazione comunale ha assegnato questo incarico con una spesa di circa 75mila euro ed ha illustrato il progetto in incontri pubblici rivelatisi solo di facciata”. “A relazione già compilata – spiega l’esponente dei DS - si è pensato di ascoltare le opinioni dei cittadini ma le osservazioni non sono state considerate perché il documento non è stato cambiato di una virgola. Per esempio si parla di aree verdi ma non si affronta seriamente il problema di zone come la 167 e le Spinete; non si prevede la realizzazione di aree sportive adeguate ma si pensa solo a cumulare cubature e ad individuare una zona in cui sarà possibile costruire”. “Occorre quindi chiarire – ha concluso Di Fazio - se ciò che interessa questa amministrazione è lo sviluppo economico della città o solo ed esclusivamente l’attività edilizia». Sull’argomento è intervenuto anche il sindaco Luigi Parisella secondo il quale il documento di indirizzo costituisce un ottimo punto di riferimento per realizzare un chiaro progetto a medio-lungo termine per lo sviluppo socio-economico della città. “Sicuramente potrà essere perfezionato anche col contributo dell’opposizione – ha detto fra l’altro il primo cittadino – ma è ovvio che lo spirito costruttivo debba sostituire le solite sterili polemiche e strumentalizzazioni”.
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a cura di la Redazione
pubblicato il 06/02/2007 Ore 20:12