Consueti festeggiamenti a Monte San Biagio, per la ricorrenza del santo patrono del paese, san Biagio vescovo, protettore, secondo la tradizione religiosa, della gola.Il momento clou delle manifestazioni religiose, sar la giornata di domani, con la processione che uscir a mezzogiorno dalla chiesa parrocchiale di san Giovanni Battista per percorrere le strade del centro storico. Ma la devozione spirituale verso il santo patrono non si esaurisce con la giornata del tre febbraio, che vedr, dopo un pomeriggio pieno di bancarelle e di stands di ogni genere, anche l'esibizione serale di gruppi musicali e, soprattutto il caratteristico spettacolo pirotecnico visto dall'alto, con i suggestivi riflessi dei fuochi che si specchiano nel lago sottostante. Infatti, come da secolare tradizione, il programma religioso, curato dal parroco don Carlo Saccoccio, prevede l'ottavario, vale a dire un secondo giorno di festa, dedicato ai soli abitanti del paese, che ricade sette giorni dopo la ricorrenza. Nel corso della settimana che unisce le due date, ogni giorno ci saranno riti e manifestazioni di carattere religioso. Insomma il perpetuarsi di una tradizione religiosa che si conserva saldamente nel tempo. E la festa di san Biagio pure la riproposta, per monticellani e forestieri, della degustazione della tipica salsiccia con il coriandolo.
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a cura di la Redazione
pubblicato il 02/02/2007 Ore 17:28