Le indagini hanno portato nello scorso mese di dicembre all'arresto a Fondi di un imprenditore e di un suo collaboratore indiano. Indagini che si erano intensificate a seguito delle numerose richieste di rinnovo di permessi di soggiorno, presentate presso l'Ufficio Immigrazione della Questura, sulla base di documenti e buste paga elaborate da una ditta di facchinaggio di Fondi. Le successive investigazioni hanno poi mostrato come lo stesso datore di lavoro fosse passato in poco tempo da alcune unità lavorative a circa 30 dipendenti, dichiarati ai fini previdenziali, senza il versamento dei contributi.
Falsi dipendenti, che non hanno in realtà mai svolto attività lavorativa per conto della ditta. Ieri a Latina l'acquisizione della prova per gli atti in giudizio davanti al giudice per le indagini preliminari.