Nelle elezioni politiche del 2008 Forza Nuova ottenne alla Camera voti 91 (0.40%) e al Senato voti 70 (0.34%). Dal confronto si evidenzia un aumento in voti ed in percentuali sia alla Camera (voti in più 127 pari a 0.64%) sia al Senato (voti in più 174 pari a 0.91%).

Anche alle elezioni regionali per il Lazio del febbraio scorso Forza Nuova ha ottenuto voti 246 (1.13%). Non era presente nel 2008. Emerge, quindi, un consenso crescente, pressochè omogeneo e coeso a Forza Nuova, sia al Parlamento che alla Regione Lazio. L'impegno politico profuso dagli esponenti di Forza Nuova di Fondi sulle diverse tematiche locali e nazionali meritava un consenso più elevato. Purtroppo il voto dei cittadini è stato condizionato da una competizione elettorale che gli organi di informazione e di comunicazione hanno radicalizzato attorno alle grandi forze politiche, nonchè a Bersani, Berlusconi, Monti e Grillo. E proprio verso il Movimento 5 Stelle, apparso strumentalmente come la sola forza anti-casta, si è orientata la fetta più ampia dell'elettorato, vittima della crisi economica e delle ruberie della casta. Molto confortante e salutare è stata la batosta elettorale inflitta dai cittadini al PdL locale, che perde alla Camera ben 4.754 voti (-18.70%), al Senato perde 3.571 voti (-15.41%) e alle regionali del Lazio perde ben 4.277 voti (-17.52%!). Ormai la discesa elettorale del PdL a Fondi è inarrestabile, nonostante Fazzone, e al cospetto di un potere amministrativo locale cinico ed arrogante. Occorre ricordare che Salvatore De Meo è stato il primo sindaco, targato PdL, ad applicare contro i legittimi proprietari l'IMU sulla prima casa al massimo dell'aliquota. Bisogna ripartire dal consenso ottenuto da Forza Nuova e dalla vasta area di opposizione che si è espressa anche nel voto di febbario scorso per rilanciare un confronto deciso fra tutte quelle forze, movimenti associativi, singoli cittadini, gruppi sociali desiderosi di offrire a Fondi una vera opportunità di cambiamento e di rinascita.