A margine della conferenza stampa per la presentazione del corso di laurea in igiene dentale tenutasi a Terracina, il dottor Ernesto Petti ha infatti riferito che «non è stato deciso chi assumerà l’incarico presso il ‘Dono Svizzero’ di Formia in quanto si stanno ancora valutando le domande pervenute”. “Quello che è comunque certo – ha aggiunto subito dopo - è che il futuro del reparto di Fondi non è legato alla permanenza di Baiano, che se dovesse essere trasferito sarebbe sostituito da un altro primario». Pur non escludendo la possibilità di una partenza del noto chirurgo, il manager dell’azienda sanitaria pontina ha dunque ribadito che non c’è nessuna intenzione di penalizzare la struttura ospedaliera di via San Magno. La vicenda è, come noto, oggetto di un’aspra contrapposizione tra esponenti del centrodestra e quelli del centrosinistra. I primi, in particolare i rappresentanti di Progetto Fondi, sostengono in sostanza che Baiano sarà costretto a trasferirsi perché presso l’ospedale di Fondi non ci sono le condizioni per operare a certi livelli, a causa in special modo dell’assenza di un reparto di rianimazione e della carenza di personale e attrezzature all’avanguardia. I secondi ribattono invece che l’eventuale partenza sarebbe attribuibile esclusivamente ad una personale scelta di natura professionale. Qualcosa di più chiaro sul futuro del reparto di chirurgia si dovrebbe intanto sapere a fine mese. Il probabile avvicendamento tra due o tre primari nell’area centro-meridonale della provincia è infatti legato anche una vertenza di lavoro promossa da un medico di Formia, relativamente alla quale il prossimo trenta gennaio è prevista l’udienza decisiva presso il Tribunale di Latina.