Progetto svolto nella Sughereta di Monte San Biagio, all’interno del Parco dei Monti Ausoni e Lago di Fondi, e i cui risultati saranno illustrati dalla coordinatrice, Manuela Pimpinella, da medici, da specialisti del settore di Neuro Psichiatria infantile e degli adulti, ed esperti di politiche sociali e sanitarie che si soffermeranno sui rischi che può correre la salute dei bambini, derivanti dalla mancanza di attività all’aria aperta e dalla lontananza dalla natura causata, troppo spesso, dall’attrattiva esercitata dalla TV, dai computer, dai videogiochi.
“Già dallo scorso anno è operativo il progetto “Interpretiamo la Natura: Sughero e la magia di un bosco incantato”presso il nostro Parco - dichiara il Commissario del Parco Federico Carnevale -“Grazie al Centro diurno Disabili Adulti “Itinere” che se ne è fatto promotore, sono stati coinvolte circa 800 persone, con la formazione di un gruppo di lavoro locale costituito da genitori, insegnanti, operatori della salute interessati al benessere dei bambini: si tratta di una serie di attività formative per insegnanti,e genitori che vogliono condividere esperienze, eventi, idee, progetti, per fare in modo che i partecipanti possano riscoprire il fascino del contatto con gli straordinari ambienti naturali della nostra area protetta; il progetto ha permesso ai partecipanti di godere, attraverso esperienze di educazione ambientali, escursioni ed attività all’aperto, del benessere fisico e psicologico che il contatto con la natura è in grado di garantire, e lo stesso mira a contrastare i rischi di obesità e di altri disturbi ”.
I risultati ottenuti attraverso questa esperienza hanno consentito di inserire l’iniziativa nel progetto internazionale “Equilibri Naturali” che coinvolge in tutto il mondo oltre 6000 parchi e quasi 50 milioni di cittadini e che mira a recuperare il rapporto tra i bambini e la natura per il loro benessere, e al quale il Parco Naturale dei Monti Ausoni e Lago di Fondi aderisce, in collaborazione con l’AIDAP (Associazione Italiana Direttori Aree Protette) e l’istituto PANGEA onlus.
L’iniziativa ”Il Parco che fa bene”, patrocinata dall’Ordine degli Psicologi del Lazio, è l’occasione per rilanciare il messaggio che, alla missione propria del Parco quale quella della tutela della Natura e delle sue risorse, si associa la certezza che gli ambienti sani e naturali contribuiscono a mantenere la gente sana. “I Parchi per amore della vita“ : con questo messaggio che ha lanciato l’IUCN, l’Unione Mondiale per la Natura, la comunità scientifica internazionale ha ribadito il ruolo che le Aree Protette giocano per il benessere delle comunità locali.