ITRI Tornano a salire la tensione e la preoccupazione dopo i nuovi tentativi di furto perpetrati ai danni di due nuclei familiari di Itri, mentre in casa cerano gli stessi proprietari con i familiari.I due episodi si sono registrati alla periferia ovest di Itri, in localit Posaturo, dove vivono le famiglie di due fratelli, un rivenditore ambulante di scarpe e un architetto. Nonostante gli inquilini delle due abitazioni, collocate a poche decine di metri dalla carreggiata della statale Appia, allaltezza del km. 131,500, stessero in casa, anche se a letto, i malviventi non hanno avuto esitazioni e stavano per passare allazione. A farli desistere sono stati la reazione del cane di guardia e di particolari sistemi di allarme. Non appagati del primo insuccesso, hanno ritentato il colpo nella vicina abitazione dellarchitetto, che, sebbene ubicata tra i nuclei abitativi urbani e la vicina campagna, dista poco dalla consolare che proviene da Fondi. Anche qui, per fortuna degli occupanti la casa, il colpo andato a vuoto, grazie alla accortezze che la famiglia solita adottare, cos come pi volte ripetuto dai responsabili delle forze dellordine che suggeriscono alle persone di avere pi cautela nel sorvegliare le abitazioni e nel controllare la presenza di figure dal comportamento equivoco e potenzialmente pericoloso. Ancora una volta, comunque, il comitato spontaneo per la prevenzione alla delinquenza nelle case, ha attestato un pubblico elogio al lavoro immane e sproporzionato, rispetto io vasto territorio, che svolgono i Carabinieri della locale stazione agli ordini del m.llo comandante Giovanni Persico e, senza remore, il comitato ha stigmatizzato la guardia bassa della legislazione giudiziaria che lega le mani ai pur ammirevoli magistrati, obbligandoli a mettere in libert delinquenti recidivi e temerari ladri incalliti.
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a cura di La Redazione
pubblicato il 28/02/2013 Ore 11:34