Ancora un convegno sulLago di Fondie sulla sua utilizzazione scaturtito da un libro a cura di Carlo Alberoni,Il Lago di Fondistorie, vicende e curiosit, costringendo intorno a un tavolo tutti gli enti e le associazioni, che a vario titolo operano per lo specchio d'acqua lacustre, a pronunciarsi per la salvaguardia e lo sfruttamento della straordinaria risorsa ambientale. Nel rinascimentale salone di Palazzo Caetani si analizzato lo stato del lago costiero fondano e l'ambiente palustre circostante.
Eppure, da tempo Legambiente regionale, associazioni ambientaliste e cittadini invitano sindaco e amministratori dei vari enti interessati al lago a strutturare per la fruizione pubblica l'ampio spazio di zona lacustre sul quale sorgevano gli scheletri delle ville abusive dell'Isola dei Ciurli, abbattute nel dicembre del 2007.
Sarebbe un primo passo per la conoscenza di un bene finora inaccessibile alla gente. Al convegno si parlato del bene lacuale e sul suo futuro ambientale e turistico.
Secondo il commissario del Parco naturale degli Ausoni e Lago di Fondi, Federico Carnevale, va registrato qualche miglioramento delle acque lacuali dopo la realizzazione della rete fognante di Monte San Biagio collegata al depuratore di Fondi.
Tra gli altri relatori Elena Orban, dell'Istituto nazionale delle ricerche alimentari e nutrizionali, ha lanciato la campagna per ottenere il riconoscimento di prodotto di nicchia e tipicamente locale alla specie ittica cefalo-calamita del Lago di Fondi.
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a cura di Fonte: ilmessaggero.it
pubblicato il 05/02/2013 Ore 12:03