In una sua canzone famosissima (bocca di rosa), Fabrizio De Andr in una strofa diceva cos: "Ma una notizia un po originale, non ha bisogno di alcun giornale, come una freccia dall'alto scocca, vola veloce di bocca in bocca".Pressappoco andata cos anche ieri
mattina, quando dalle prime ore di un luned dove il sole faceva
sentire il suo timido calore dopo un week end beffardamente piovoso,
Fondi - almeno l'anima che ancora sente qualcosa per i colori rossobl
- si svegliata con il possibile esonero di Nicola Provenza dalla
guida tecnica della squadra. La sconfitta per 2-0 contro il Teramo,
nonostante una prestazione comunque dignitosa, la goccia che ha
fatto traboccare il vaso, tanto da non poter pi essere accettato dai
vertici del club.
I risultati nel calcio contano tantissimo e alla fine, davanti ad una
classifica drammatica, non c' stato pi niente da fare. Ormai negli
ultimi giorni si era capito che qualcosa non si reggeva pi e andava
avanti solo per professionalit e null'altro, celata anche molto a
stento. Il volto del tecnico, raramente sorridente gi di suo, era
sempre pi cupo e la testa sempre immersa in pensieri chiss quanto
risolvibili. Era evidente che qualcosa gli era sfuggito, ma continuava
a tener duro e gli va dato atto di una seriet che sfiorava la
maniacalit. Il problema era un gruppo che sembrava non recepire pi
nemmeno il saluto quotidiano da parte dell'allenatore. Con i risultati
che non aiutavano nessuno.
Quello che ormai era un sentore, ogni ora sempre pi forte, intorno
alle 22 si fatto realt tramite un comunicato ufficiale del Fondi
calcio. Breve e freddo, come lo sono tutti i tipi di comunicazioni di
una societ quando deve diramare poche parole, ma nette come una lama
che affonda nel burro: Nicola Provenza era stato sollevato dalla guida
tecnica della prima squadra.
Al suo posto stato chiamato alla guida di una nave sempre pi colma
di acqua, stato chiamato Fabio Fratena. Da come si deduce dal
comunicato del club, ha gi guidato la Cisco Roma (nel 2007), il
Cinthia, il Sansovino e il Monterotondo. Nel luglio scorso ha ottenuto
il patentino di 1^ categoria nel corso di Coverciano dove hanno
partecipato tra gli altri anche Fabio Pecchia, Benito Carbone, Benoit
Cauet, Gianluca Festa e Davide Dionigi.
Da giocatore ha militato in piazze come Foggia e Salerno con la
casacca della Salernitana. Adesso Fratena ha due settimane di tempo
per conoscere meglio il gruppo, vista la pausa del campionato di
Seconda Divisione che verr osservata proprio domenica 10 febbraio e
poter iniziare a preparare con piglio la gara del 17 contro il
Pontedera al "Purificato".
La rosa, a detta di tutti non da ultimo posto e come abbiamo sempre
detto noi, ribadendolo ora a poche ore dall'arrivo del nuovo
allenatore: gli alibi sono finiti. Per tutti!
Ps= Ci piacerebbe vedere tutta la dirigenza questo pomeriggio, al gran
completo, non solo per accogliere il nuovo tecnico, ma per una lunga e
proficua chiacchierata al chiuso dello spogliatoio alla squadra. Una
di quelle chiacchierate che oltre a rimanerti in testa, ti lavino
anche la testa e ti rimangono in mente fino alla fine del campionato.
Utopia? Silurato mister Provenza. Il punto di Daniele Mosconi
In una sua canzone famosissima (bocca di rosa), Fabrizio De Andr in
una strofa diceva cos: "Ma una notizia un po originale, non ha
bisogno di alcun giornale, come una freccia dall'alto scocca, vola
veloce di bocca in bocca". Pressappoco andata cos anche ieri
mattina, quando dalle prime ore di un luned dove il sole faceva
sentire il suo timido calore dopo un week end beffardamente piovoso,
Fondi - almeno l'anima che ancora sente qualcosa per i colori rossobl
- si svegliata con il possibile esonero di Nicola Provenza dalla
guida tecnica della squadra. La sconfitta per 2-0 contro il Teramo,
nonostante una prestazione comunque dignitosa, la goccia che ha
fatto traboccare il vaso, tanto da non poter pi essere accettato dai
vertici del club.
I risultati nel calcio contano tantissimo e alla fine, davanti ad una
classifica drammatica, non c' stato pi niente da fare. Ormai negli
ultimi giorni si era capito che qualcosa non si reggeva pi e andava
avanti solo per professionalit e null'altro, celata anche molto a
stento. Il volto del tecnico, raramente sorridente gi di suo, era
sempre pi cupo e la testa sempre immersa in pensieri chiss quanto
risolvibili. Era evidente che qualcosa gli era sfuggito, ma continuava
a tener duro e gli va dato atto di una seriet che sfiorava la
maniacalit. Il problema era un gruppo che sembrava non recepire pi
nemmeno il saluto quotidiano da parte dell'allenatore. Con i risultati
che non aiutavano nessuno.
Quello che ormai era un sentore, ogni ora sempre pi forte, intorno
alle 22 si fatto realt tramite un comunicato ufficiale del Fondi
calcio. Breve e freddo, come lo sono tutti i tipi di comunicazioni di
una societ quando deve diramare poche parole, ma nette come una lama
che affonda nel burro: Nicola Provenza era stato sollevato dalla guida
tecnica della prima squadra.
Al suo posto stato chiamato alla guida di una nave sempre pi colma
di acqua, stato chiamato Fabio Fratena. Da come si deduce dal
comunicato del club, ha gi guidato la Cisco Roma (nel 2007), il
Cinthia, il Sansovino e il Monterotondo. Nel luglio scorso ha ottenuto
il patentino di 1^ categoria nel corso di Coverciano dove hanno
partecipato tra gli altri anche Fabio Pecchia, Benito Carbone, Benoit
Cauet, Gianluca Festa e Davide Dionigi.
Da giocatore ha militato in piazze come Foggia e Salerno con la
casacca della Salernitana. Adesso Fratena ha due settimane di tempo
per conoscere meglio il gruppo, vista la pausa del campionato di
Seconda Divisione che verr osservata proprio domenica 10 febbraio e
poter iniziare a preparare con piglio la gara del 17 contro il
Pontedera al "Purificato".
La rosa, a detta di tutti non da ultimo posto e come abbiamo sempre
detto noi, ribadendolo ora a poche ore dall'arrivo del nuovo
allenatore: gli alibi sono finiti. Per tutti!
Ps= Ci piacerebbe vedere tutta la dirigenza questo pomeriggio, al gran
completo, non solo per accogliere il nuovo tecnico, ma per una lunga e
proficua chiacchierata al chiuso dello spogliatoio alla squadra. Una
di quelle chiacchierate che oltre a rimanerti in testa, ti lavino
anche la testa e ti rimangono in mente fino alla fine del campionato.
Utopia?
Articolo
a cura di D. Mosconi
pubblicato il 05/02/2013 Ore 11:58