Nel corso dei lavori il Sindaco De Meo ha evidenziato come tale criticità veda responsabilità trasversali, essendo riconducibile ad una gestione poco accorta da parte di tutte le forze politiche che hanno assunto responsabilità istituzionali negli ultimi 10-15 anni in provincia di Roma. E' pertanto fondamentale, in una tale situazione critica, far fronte comune in ambito provinciale per opporsi ad un decreto impositivo, penalizzante per tutto il nostro territorio e che non tiene neppure conto del fatto che l'impianto di Aprilia non ha capacità residuale essendo già saturo e che quello di Castelforte, pur avendo l'autorizzazione, non è in grado di gestire il pretrattamento.
Il decreto, pertanto, è nei fatti inapplicabile e creerebbe seri problemi a tutti i Comuni della provincia di latina. Ragion per cui il Consiglio Provinciale Straordinario a ragion veduta ha delegato con il consenso unanime delle forze politiche il Presidente Armando Cusani ad intraprendere iniziative a tutela della nostra provincia.
Purtroppo questa situazione conferma ancora una volta come Roma e il suo territorio non solo assorbano gran parte delle risorse economiche - concentrando tutti i poteri programmatori - ma, come in questa circostanza, facciano ricadere sistematicamente sulle province del Lazio le loro problematicità - basti pensare alle problematiche inerenti la sanità ed il PTPR.
Nell'ambito di una progettualità condivisa con un'ampia parte delle forze politiche, l'Amministrazione comunale di Fondi proseguirà coerentemente con l'adozione del nuovo servizio di igiene urbana per l'anno 2013, che vede tra le novità più rilevanti l'attivazione della raccolta differenziata dei rifiuti "porta a porta": un passo in avanti decisivo per la crescita civile della nostra comunità, per contribuire ad una maggiore tutela dell'ambiente e ridurre sensibilmente il consumo di materie prime e le quantità di rifiuti destinate alle discariche e agli inceneritori.

Sul tema è intervenuto anche Bruno Fiore, consigliere PD, che in una nota si allinea alla questione: “Sarebbe del tutto illogico – afferma – tamponare l’emergenza rifiuti di Roma mettendo in piedi un trasferimento degli stessi nei territori della nostra provincia. Sotto questi aspetti è del tutto logico opporsi ad un Decreto emergenziale che lascia poco spazio di trattativa”.

“E’ per questo – aggiunge Fiore – che siamo sempre più convinti che il nostro Comune dovrà realizzare il sistema di raccolta differenziata “porta a porta” dei rifiuti. A tal riguardo le determine dirigenziali che hanno prorogato fino al 31 maggio prossimo alla De Vizia Transfer e alla Indeco, i servizi di raccolta e smaltimento in discarica dei rifiuti, starebbe a dimostrare che l’Amministrazione De Meo sarà in grado di mantenere l’impegno preso di far partire il servizio di raccolta differenziata entro la metà di quest’anno”.