di 14 milioni di euro il bilancio di previsione 2013 gi approvato dalla Provincia di Latina, che dovr far fronte a minori trasferimenti per 11 milioni e mezzo.Il limite, come ha fatto notare il presidente della Provincia Armando Cusani che ieri ha incontrato la stampa, imposto dal patto di stabilit che riusciremo a rispettare aggiunge il presidente se avremo dalla Regione trasferimenti in conto capitale per 3 milioni e mezzo di euro. Diversamente dovremo bloccare le spese dopo 30 giorni.
Nel 2012 intanto lazione della Provincia stata orientata alla riduzione dei costi e alla necessit di operare con oculatezza nella gestione delle risorse. Il primo segnale, sottolineato dal presidente Cusani, stato il taglio di tutte le auto di rappresentanza: le 6 in dotazione allente sono state ridotte a 2 e queste ultime saranno definitivamente dismesse allo scadere dei contratti nel giugno del 2013. Sono state inoltre interrotte tutte le consulenze esterne e le spese di rappresentanza e ridotti i costi di carta, luce, carburante e toner per stampanti. Unintensa attivit di razionalizzazione delle risorse spiega Cusani che ha permesso una contrazione delle spese correnti stimata, per il prossimo 2013, in 10 milioni di euro. Nel settore della viabilit inoltre gli interventi di manutenzione e messa in sicurezza delle strade hanno ridotto il numero di morti per incidenti. Nel settore delledilizia scolastica, in programma per i primi di gennaio la posa della prima pietra per la costruzione di un grande campus ad Aprilia.
Per far fronte alla crisi economica e occupazionale aggiunge il presidente abbiamo offerto per sei mesi una borsa lavoro a 1.300 persone, il 25% delle quali ha poi visto trasformare questa esperienza in un contratto di lavoro a tempo indeterminato. Oggi poi lAgenzia di formazione, che una scuola pubblica, ospita 1.500 ragazzi da formare e avviare alle professioni. Dalla Regione dobbiamo ancora ricevere 90 milioni di euro. Questa la Provincia che abbiamo difeso.
Il 2012 ha detto Cusani stato un anno caratterizzato dal travaglio delle Province. I risultati ottenuti ci rendono molto soddisfatti, ma sul campo abbiamo lasciato tante risorse. La fine della Provincia di Latina sarebbe stata una iattura, non avrebbe fatto risparmiare alcunch e non avrebbe certo migliorato i servizi. La nostra non stata una difesa di una posizione precostituita o di un localismo, abbiamo invece difeso un fondamentale presidio di democrazia. Siamo tra le poche Province italiane che riescono a reggersi in equilibrio solo con le tassazioni locali prosegue il presidente Cusani Perch non si combatte linefficienza o la cattiva amministrazione con labolizione di unistituzione. Dal Governo Monti mi sarei aspettato regole di incandidabilit per chi ha fatto cattiva amministrazione e di selezione sul merito per chi ha amministrato bene. Lattacco alle Province continua ha un significato politico forte. Significa demolire i governi locali, gli unici che generano ricchezza, e colpire tutto ci che fuori dal controllo dei grandi gruppi finanziari e di pochi banchieri. Se una parte del Pdl non avesse presentato sub emendamenti e fatto ostruzionismo, quel decreto sarebbe passato. Cusani ha anche annunciato, per il 2013, luscita di Latina dallUnione delle Province italiane, perch ha spiegato non ho mai visto un sindacato che si schiera a favore dell eliminazione dellinteresse che rappresenta. Un accenno stato fatto anche alle citt metropolitane. Al presidente della Provincia di Roma Zingaretti aggiunge Cusani voglio ricordare che le citt metropolitane rappresentano un altro carrozzone inutile e quello s, fonte di sprechi.
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a cura di Fonte: latina24ore.it
pubblicato il 29/12/2012 Ore 13:04