Celebrata nel presepe vivente la messa della nascita di Gesù. Il 5 e 6 gennaio si replica nella chiesa di San FrancescoGrande e apprezzata la sorpresa, per i fedeli presenti alla messa della notte di Natale, preparata dai frati francescani e dai gruppi parrocchiali, nel vedere celebrata la messa all'interno del presepe vivente all'estito intorno all'altare dove è stata celebrata la funzione.
Quest'anno la novità è stata proposta dal parroco Padre Massimiliano Scarlato per rivivere lo spirito di Greccio che ispirò san Francesco nella realizzazione del primo presepe della storia.
La scena che si è presentata agli occhi delle tante persone presenti sapeva dell'incredibile: tutto lo spazio dell'altare centrale è stato trasformato nella capanna che accolse la nascita di Gesù. Alle spalle il coro, ai lati i pastori, davanti la navità e al centro l'altare dove è stata celebrata la messa.
Così intenso il momento che in tanti hanno commentato come il tempo sia trascorso velocemente dinanzi alla novità coinvolgente.
La meraviglia del presepe vivente sarà replicata e ampliata il 5 e 6 gennaio 2013 nel porticato, chiostro e chiesa della parrocchia di San Francesco.
A questo proposito è degno di perenne memoria e di devota celebrazione, quello che san Francesco realizzò tre anni prima della sua gloriosa morte, a Greccio, il giorno di Natale di Gesù. Anche Fondi è divenuta come una nuova Betlemme: la gente è accorsa e si è compiaciuta per la gioia mai assoporata prima, davanti al bambinello Gesù.
Celebrare la messa mentre il pane e il vino diventano corpo e sangue di Cristo nel presepe che rievoca Dio che si fa uomo, con la nascita di Gesù, ha aiutato a comprendere meglio il grande dono della Fede.
Articolo
a cura di G. Orticelli
pubblicato il 27/12/2012 Ore 12:36