Al 31 dicembre, complessivamente, si registrano più di 70 demolizioni, iniziate dal mese di settembre e portate avanti dall'amministrazione nonostante le numerose proteste degli abusivi che fin da subito si sono costituiti in un comitato spontaneo assistiti dall'avvocato Francesco Di Ciollo.
La battaglia giudiziaria ha visto numerosi ricorsi al Tar, che in questi mesi ha però sempre respinto le richieste di sospensiva avanzate dagli abusivi, ma anche ricorsi alla Corte d'appello e al Commissariato agli usi Civici. Tutto questo per scongiurare gli abbattimenti e fondare eventuali richieste di risarcimento.
Tra gli argomenti maggiormente utilizzati dall'avv. Di Ciollo per difendere gli abusivi vi è il richiamo delle conciliazioni dell'agente demaniale D'Ambrosio del 1921, sostenendo che in esse vi rientrerebbero anche i terreni di Tumulito.
In merito è intervenuto il Sindaco di Fondi, Luigi Parisella, il, quale ha sottolineato che le conciliazioni del 1921 riguardano quasi esclusivamente terreni di uso civico ricadenti in zona montana, ad eccezione di circa 2 ettari di terreno compresi nel territorio della Selva Vetere, sui quali l'amministrazione non ha mai avanzato diritti. Dunque rimangono esclusi dal queste conciliazioni i terreni di Tumulito sui quali il Comune ha effettuato gli abbattimenti. In virtù di ciò il Sindaco Parisella, nella sua nota, ha invitato l'avv. Di Ciollo a non diffondere notizie infondate e che producono solo false aspettative.