Le scelte di Politica Economica assunte dal Governo Centrale, accompagnate da una crisi strutturale che da tempo presente nella nostra realt locale, continua a mettere in pericolo la vita di numerose attivit imprenditoriali.Stiamo assistendo ad una riduzione dei consumi di famiglie e privati con effetti sulle vendite al dettaglio.
Queste circostanze preoccupano non poco gli artigiani e commercianti locali; dalla loro parte si schierano anche le Associazioni di Categoria, come la Confcommercio di Fondi, da sempre attenta alle problematiche degli operatori del settore.
La parola dordine Crescita. Ma ci possibile se si creano le giuste sinergie tra Istituzioni, Amministrazione locale e Associazioni di Categoria. Questultime spesso lamentano il mancato coinvolgimento in iniziative che hanno impatto sulleconomia del territorio. Come noto la cooperazione tra Enti, espressa anche attraverso lo scambio di idee, favorirebbe la crescita economica.
Lo scorso 19 Novembre, presso la Camera di Commercio di Latina, stato firmato un Protocollo di Intesa tra Casartigiani, CNA, Confartigianato, Confcommercio Imprese per lItalia e Confesercenti per la costituzione di Rete Imprese per lItalia Provincia di Latina. Come affermato da Vincenzo Zottola, Presidente della Camera di Commercio di Latina , il primo importante passo verso la formazione di Reti di imprese e Associazioni che favoriscano lo sviluppo locale. Le imprese non possono essere pi concepite individualmente. Bisogna creare una rete anche a livello istituzionale e di rappresentanza con un obiettivo fondamentale: innovare, internazionalizzare, formare e fare credito allimprese.
Gi 1996, una Raccomandazione della CE sosteneva limportanza dellinnovazione attraverso lofferta di prodotti, processi produttivi, canali distributivi e formazione del capitale umano.
Quello che accade sovente la carenza di imprese innovative, motore di sviluppo e crescita anche di quelle gi esistenti. In tutto questo processo, gli enti territoriali possono promuovere e incentivare lo sviluppo di idee imprenditoriali meritevoli di tutela. Inoltre, sono gli unici ad avere una visione ampia dei bisogni del territorio a differenza delle Associazioni di Categoria che conoscono le necessit relative al settore di appartenenza.
Molto si pu fare per rilanciare le vendite al dettaglio e i consumi delle famiglie del territorio senza operare degli interventi strutturali che richiederebbero del tempo. Bisogna agire con tempestivit, poich come affermava lEconomista Keynes: Nel lungo periodo siamo tutti morti. Sicuramente un modo per incentivare la domanda la creazione di Esternalit, ossia beni che migliorano il benessere di una comunit e per i quali non si debba pagare un prezzo. Ad esempio, la nostra Amministrazione ha prodotto un bene - esternalit positivo creando unarea pedonale nel Centro Storico, dando un volto nuovo alla Citt.
Pur tuttavia durante la realizzazione del progetto, il ridimensionamento delle aree di parcheggio ha prodotto un calo nelle vendite delle attivit commerciali situate in quellarea. Tali perdite non possono essere pi recuperate. Lauspicio che in futuro ogni scelta operata dagli Amministratori locali, tenga conto di queste problematiche che avranno un peso maggiore, qualora sul territorio non ci fosse uneconomia forte. Ben vengano ulteriori esempi di esternalit frutto di cooperazione e innovazione tra istituzioni, associazioni e collettivit.
Articolo
a cura di Linda De Luca
pubblicato il 11/12/2012 Ore 13:27