L'uomo di Neanderthal abitava Sperlonga gia' in un periodo compreso tra i 75.000 e i 35.000 anni fa.La scoperta, balzata alle cronache nei giorni scorsi, e una delle piu' entusiasmanti degli ultimi 50 anni per la Riviera d'Ulisse, verr presentata al pubblico domani presso il Museo Archeologico Nazionale di Sperlonga alla presenza della nuova Soprintendente per i Beni Archeologici del Lazio, Elena Calandra. Il materiale rinvenuto, a seguito degli scavi condotti nella Grotta di Tiberio da Marisa de' Spagolis, direttrice del Museo, sara' esposto per due settimane, sino al 23 dicembre.
Nella grotta i saggi archeologici hanno infatti permesso di individuare un giacimento del paleolitico, in gran parte distrutto dagli architetti dell'imperatore Tiberio in fase di realizzazione della nota piscina circolare. Tuttavia, i resti del giacimento originale sono rimasti miracolosamente conservati. Il materiale rinvenuto annovera punte, raschiatoi, denticolati e bulini oltre a ciottoli e strumenti in selce. Numerose anche le ossa riportate alla luce, in parte combuste, relative a diversi animali quali il cervo e il cavallo, che permettono di documentare l'uso della grotta come abitazione dell'uomo di Neanderthal.
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a cura di La Redazione
pubblicato il 07/12/2012 Ore 13:02