Purtroppo come spesso capita: ogni partita ha una sua storia,
indipendente dall'altra.

Così ci troviamo qui, a raccontare un'altra sconfitta del Fondi,
stavolta contro una squadra costruita per vincere il campionato, ma
che al "Purificato" ha dimostrato di essere un collettivo fatto di
tante individualità ma non è ancora una squadra pronta per vincere il
campionato. Magari da qui a fine stagione gli umbri faranno sfracelli,
di certo a Fondi non hanno dimostrato la loro forza dirompente. Cinica
la squadra di Francesco Monaco, capace di sfruttare l'ennesimo errore
dei rossoblù per portare a casa i tre punti. Il bel gioco? Magari la
prossima volta. Ragionamento che non fa una grinza, ma alla fine chi
ci rimette è la squadra di Provenza.

L'allenatore rossoblù ha gli uomini contati. Se non bastasse, ci
aggiunge anche delle scelte parecchio discutibili: viste le assenze
per infortunio di Colella, Pacini, Cucciniello e Tamasi, il tecnico ha
la brillante idea di non convocare Antonio Esposito. Adesso che l'ex
Ebolitana non brillasse con le sue prestazioni è anche comprensibile,
ma se devi portarti in panchina cinque difensori (Mucci, Marotta,
Fedi, Chiarini, Sabatelli), magari un Esposito ti avrebbe fatto
comodo. Per carità, si poteva chiamare uno della Berretti, magari
proprio quel Salvini che ha fatto esordire a Lamezia, anche in virtù
del fatto che Giardina era fermo da tempo e a parte i circa 60 minuti
giocati a Salerno, non poteva garantire novanta minuti ad alto
livello, come poi è accaduto realmente. Una scelta che non ci ha
convinto per niente, ma non è la prima dell'ex allenatore del
Campobasso.

Fatto sta che adesso la situazione in casa Fondi è davvero drammatica:
ultimi a sette punti dall'ultima posizione utile per evitare la
lotteria dei play out.

Non è nemmeno partita male la squadra rossoblù, con Guidone che brucia
sullo scatto Cotroneo (nell'unico caso della partita del bomber
meneghino) ma davanti alla porta difesa da Piacenti, si perde in un
dribbling di troppo e l'occasione sfuma. Ci prova anche D'Anna con un
tiro a giro, ma il portiere ospite fa buona guardia.

Come è capitato nella maggior parte delle partite del Fondi, alla
prima occasione gli ospiti passano in vantaggio. C'è un errore in
disimpegno, Borgese lancia sul filo del fuorigioco l'attaccante
Antonio Gaeta. La punta ospite ha una prateria (errore anche di
posizionamento dei difensori centrali) e si invola verso Gasparri,
battendolo di giustezza.

Ed anche in questo caso, a noi sembra di leggere un libro di cui
conosciamo già il finale. Fondi in avanti, con tanto cuore (quello per
fortuna non manca mai) ma poco costrutto. D'Anna ancora a giro nella
ripresa prova a bucare Piacenti, ma non c'è verso. Ci prova Cuomo di
testa su calcio d'angolo, ma la palla va fuori di poco. Ancora Cannoni
all'89' ma la palla sibila vicino al palo. Tante mischie, tanta voglia
di gettare il cuore oltre l'ostacolo ma alla fine il punteggio sorride
al Foligno.

Ora si fa davvero difficile e con il morale sotto i tacchi si prepara
la trasferta di sabato a Lucca contro il Borgo a Buggiano. Classica
sfida da dentro o fuori.

Fondi-Foligno 0-1

Fondi (4-3-3): Gasparri; Rizzo (84' De Giorgi), Palumbo, Cuomo,
Naglieri; Giardina, Rossini, Cannoni; D'Anna (65' Chiarini), Guidone,
Bernasconi. A disp: Cacchioli, Marotta, Mucci, Fedi, Sabatelli. All:
Provenza

Foligno (3-5-2): Piacenti; Biondi, Cotroneo (76' Costanzo), Adamo;
Pupeschi, Vassallo (62' Menchinella), Borgese, Fiordiani, Rampi;
Balistreri, Gaeta (81' Gesuele). A disp: Zandrini, Barbetta, Petti,
Gatti. All: Monaco

Arbitro: Paolini di Ascoli Piceno (Colatriano-Della Dora)

Marcatore: 8' Gaeta (Fol)

Note: Terreno in buone condizioni. Spettatori 120 circa. Ammoniti:
Rizzo, Giardina (F), Adamo, Biondi, Rampi, Borgese (Fol). Angoli: 7-6.
Recupero: 2'-4'