"Le ipotesi di dimensionamento scolastico portate avanti dall'Amministrazione De Meo stanno creando malumori tra gli alunni, i genitori, gli insegnanti ed il personale ATA, delle scuole interessate.Evidentemente mancata completamente una condivisione delle scelte che si andavano operando, non avendo l'Amministrazione comunale messo in atto un tavolo di confronto con le Dirigenze scolastiche e i Consigli d'Istituto interessati. Si pretende di farcalare dall'alto una decisone tanto importante senza alcuna concertazione delle proposte.
Alla luce dell'attuale situazione, ci appare del tutto illogica la scelta di mantenere l'istituzione di ben quattro Istituti comprensivi, soprattutto per quel che riguarda la forzosa "separazione in casa" dei due Istituti Comprensivi "E. Amante" ed "Aspri".
L'Istituto Comprensivo "Amante" attualmente accoglie gli alunni della scuola dell'infanzia, primaria e di I^ grado di Via degli Osci di Fondi, dell'infanzia, primaria e di I^ grado di Lenola.
L'Istituto Comprensivo Fondi 4^ attualmente accoglie gli alunni dell'infanzia "M.Pia di Savoia" e primaria "Aspri" di Fondi; infanzia, primaria, I^ grado di sperlonga e gli alunni di Monte San Biagio.
A seguito delle ultime vicende, anche di natura giudiziaria, l'Istituto Comprensivo "Buonarroti" di Sperlonga dovrebbe mantenere l'autonomia. A ci si aggiunga che, secondo quanto riferito a mezzo stampa, la Giunta provinciale di Latina avrebbe deliberato l'unione degli Istituti Comprensivi "Giovanni XXIII" di Monte San Biagio e "Buonarroti" di Sperlonga.
Ci vorrebbe dire un forte ridimensionamento di fatto dell'Istituto Comprensivo 4^ di Fondi, che sarebbe svuotato degli alunni di Sperlonga e Monte San Biagio.
Anche alla luce di queste ultimissime scelte operate dall'Amministrazione provinciale a guida Armando Cusani, risulterebbe opportuno riunire in un unico Istituto Comprensivo ci che oggi risulta forzatamente diviso, andando a costituire un unico Istituto Compresivo "Amante-Aspri" con sede in Via degli Osci.
Questa scelta supererebbe tutti i problemi di sicurezza attualmente presenti, derivanti da una coabitazione in un unico edificio dei due Istituti, e darebbe un senso logico e razionale dal punto di vista organizzativo, gestionale e, soprattutto, dell'offerta formativa.
Mantenere artificiosamente in piedi l'Istituto Comprensivo "Aspri", dando a questo anche la possibilit di gestire una nuova scuola media sorta dal nulla, ci appare scelta non assolutamente condivisibile. Se bisogna razionalizzare, semplificare ed organizzare l'offerta formativa sul territorio, anche tenendo conto di una riduzione della spesa, indispensabile rivedere delle scelte che, allo stato attuale, non risultano essere tali".
Bruno Fiore, Consigliere comunale del Partito Democratico
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a cura di La Redazione
pubblicato il 22/11/2012 Ore 15:09