Con il presente intervento intendiamo chiarire ed esporre i motivi per cui una separazione non auspicabile, come invece sembra essere la volont del Comune che lAssessore alle politiche della scuola Lucio Biasillo (17/10/2012) ha espresso con una precisazione inviata agli organi di stampa per rispondere ad una delibera del Consiglio di istituto ITIS. In questa dichiarazione si dice: al di l della prospettiva dellistituzione di un campus capace di accogliere tutte le scuole secondarie di secondo grado si ritiene idonea listituzione di due poli scolastici. Si tratterebbe di un primo polo tecnico composto dallITIS e dall ITIC De Libero presso la sede di S. Magno previo necessario adeguamento della struttura, e di un polo liceale composto dal Liceo classico Gobetti e dal Liceo scientifico delle scienze applicate (LSA) presso la sede di Via Appia Lato Itri, che risulta adeguata sotto il profilo didattico dato che tutti i laboratori funzionali attualmente in uso presso lITIS continueranno ad essere utilizzati.
La proposta di spostamento della sede richiederebbe costi elevati in quanto tutti i laboratori creati presso lITIS andrebbero trasferiti dalla sede di Via Appia L. Itri nella sede di Via San Magno. (a meno che non si pensi ad un ITIS senza laboratori!). E dal 1966 che lo Stato, la Regione e la Provincia incessantemente quasi ogni anno hanno speso e spendono quantit di denaro pubblico per adeguare la struttura e ammodernare i LABORATORI presso la sede di via Appia L. Itri , per adattarla ad un vero e moderno Istituto Tecnico Industriale. Relativamente ai Laboratori, inoltre, si precisa che essi sono per la maggior parte quasi nuovi in quanto ristrutturati o aggiornati negli ultimi due/tre anni, anche con contributi di Enti Privati quali ad esempio la Fondazione Roma.
Oltre al problema della sede si pensi che nellanno scolastico 2004-2005, quando venne istituito lallora Liceo Scientifico Tecnologico oggi denominato (post-riforma) LSA o Liceo scientifico delle scienze applicate, lUfficio Scolastico Regionale, decise di mantenere lo stesso codice dellITIS, in quanto lLSA (ex LST) nacque non come nuovo Liceo ma come ampliamento dellofferta formativa dell Istituto tecnico. ( da ricordare che lLST fu concesso dal Ministero allITIS di Fondi perch non comportava spese per creare nuovi Laboratori, gi in possesso dellItis). Quindi gi allora si prospett lopportunit che i due indirizzi del Pacinotti fossero collocati nello stesso plesso e avessero dotazioni in comune e che gli alunni del LST potessero usare tutti i laboratori in dotazione allITIS. Al momento, gli alunni del Liceo scientifico possono difatti utilizzare tutti i laboratori dellITIS proprio perch usufruiscono degli assistenti tecnici grazie alla presenza dellindirizzo TECNICO nello stesso edificio. Si consideri poi che nel Liceo tecnologico la materia dellInformatica viene insegnata da ingegneri informatici e/o abilitati in Elettronica, dando alla disciplina quel giusto equilibrio tra Teoria ed Applicazioni. La presenza di tali docenti qualificati fa s che la preparazione degli alunni del Liceo scientifico Tecnologico (adesso LSA) sia sicuramente pi adeguato alle esigenze applicative dellera moderna e che ad oggi siano attirati presso questa istituzione scolastica alunni che pur disponendo di un Liceo tradizionale vicino al luogo in cui abitano, optano invece per questo specifico Liceo che offre enormi opportunit formative.
Un ultimo ma essenziale punto merita di essere preso in considerazione. Ad oggi, il Liceo conta circa 250 alunni; Una parte di essi provengono dalle zone limitrofe proprio perch la possibilit che offre il nostro istituto molto importante (quando si parla di citt limitrofe non si pensi solo a Itri/Terracina ma anche a S. Cosma, Gaeta, Minturno ecc.). A sua volta lITIS conta circa 450 alunni; trattasi anche in questo caso di studenti che sono pendolari. Attualmente dalla sede dove ci troviamo possibile utilizzare tutti gli autobus che provengono da Terracina o dal capolinea di Via Arnale rosso o, viceversa, da Formia/S.Cosma e diretti a Via Arnale rosso. Esiste anche un collegamento con la locale stazione ferroviaria di Fondi, reso possibile dagli autobus cittadini della ditta Piazzoli che fermano a pochi metri dalla scuola (chi non volesse usufruire di questo servizio pu anche raggiungere la locale stazione a piedi).
Senza alcun dubbio, il nostro trasferimento nella sede di S. Magno implicherebbe al contrario seri disagi per TUTTI gli alunni pendolari, molti dei quali rischierebbero di essere tagliati fuori da collegamenti veloci sia via strada che via ferrovia. Se lIstituto venisse trasferito nellaltra sede sarebbe loro impossibile prendere le corse provenienti da Via Arnale rosso e, come se questo non bastasse, non disporrebbero neppure di veloci, frequenti ed efficienti collegamenti con la stazione ferroviaria (collegamenti di cui molti degli studenti frequentanti il nostro Istituto non possono fare a meno come alternativa nel caso, per esempio, di scioperi dei mezzi COTRAL). La situazione sarebbe ulteriormente complicata dalla distanza delle fermate dei COTRAL. A questi problemi si aggiungono i numerosi cambiamenti intervenuti gia a partire da settembre per quanto riguarda i bus (completo spostamento del capolinea a Terracina con conseguente bypass allesterno della citt e con capolinea alla stazione ferroviaria; a Formia, modifica dei tragitti e degli orari causa i lavori al piazzale della stazione FF.SS.) Queste opinioni sono state espresse con delibere e verbali dal Collegio docenti, Consiglio di Istituto e Consiglio studentesco, e quindi riflettono la presenza e la consapevolezza di un reale problema. da aggiungere che qualsiasi decisione non dovrebbe prescindere dal fatto che ci sentiamo ununica famiglia; aggiungerei quindi, perch causare la fine di questa bella realt?
Pertanto, dopo questa riflessione, perch non provare a trovare altre soluzioni?
LAssemblea dei Rappresentanti dellITIS A. Pacinotti di Fondi
Articolo
a cura di Assemblea Rappresentanti ITIS Pacinotti Fondi
pubblicato il 20/11/2012 Ore 16:18