Una Semat a tratti irriconoscibile fatica non poco per battere un CUS Chieti in grande giornata e si aggiudica con grande sofferenza tre punti che la portano al secondo posto in classifica.Gli uomini di De Santis hanno rincorso gli avversari per tutto il match, tanto da conseguire il primo vantaggio della gara solo nel penultimo minuto di gioco. La compagine abruzzese ha invece disputato unottima partita, sfruttando al meglio le proprie caratteristiche e arrendendosi solo alla fine del match ai rossobl trascinati dal tifo del pubblico di casa. Che gli abruzzesi fossero scesi in campo con la determinazione giusta si visto fin dalle prime battute, quando sfoggiavano una doppia marcatura individuale su DEttorre e Djordjievic che metteva in difficolt lattacco fondano; in fase offensiva i teatini facevano affidamento sulla velocit delle trame per far aprire la 6/0 dei padroni di casa e concludere con buone percentuali. Il portiere abruzzese Anzaldo faceva il resto e cos i primi parziali erano gi in favore degli ospiti: 1-3 al 5 (con tre rigori consecutivi) 2-6 all8, 4-8 all11. Il passaggio alla 5/1 difensiva e qualche errore in meno al tiro portavano i fondani a ricucire per la prima volta lo svantaggio, con due belle reti di Molineri che valevano il 9-9 al 16. Ben presto per gli ospiti trovavano le contromisure anche alla nuova difesa dei locali e, spinti dalle reti di Giampietro e Alessio Savini, piazzavano un parziale di 6-0 che riportava dalla loro parte linerzia del match. Era il capitano Stefano Di Manno, con Djordjievic in panchina con due sospensioni in 20, a caricarsi sulle spalle la propria squadra, che riusciva a ridurre il distacco fino al 15-17 con cui si concludeva la prima frazione di gioco. In apertura di ripresa i fondani davano limpressione di essere entrati definitivamente in partita: in poco meno di 3 raggiungevano la nuova parit sul 18-18, ma la dubbia espulsione definitiva di Djordjievic (al 4) sembrava bloccare nuovamente gli uomini di De Santis. I numerosi errori in seconda fase non consentivano ai rossobl di prendere in mano la partita ed erano gli abruzzesi a trovare il nuovo allungo: al 10 il punteggio diceva 20-24, grazie a un ottimo Pieragostino, che entrava prepotentemente in scena. Sullaltro versante era Gianluca Di Manno a suonare la carica, riportando ancora sotto i suoi fino al 24-25 di met ripresa. Un nuovo parziale di 3-0 permetteva agli ospiti (con altri tre rigori consecutivi) di allungare nuovamente fino al 25-29 del 18, quando De Santis chiamava time-out per riordinare le idee ai suoi e predisporre una difesa pi attenta. Lentamente ma inesorabilmente i fondani si riportavano sotto fino a raggiungere il pari sul 32-32 al 27; il tecnico rossobl chiamava ancora time-out a poco meno di 2 dalla fine per predicare calma e organizzare gli ultimi attacchi, con la propria squadra che passava per la prima volta in vantaggio subito dopo: 33-32 a 1e 15 dalla fine. Appena entrati nellultimo minuto di gioco Pieragostino siglava la rete del nuovo pareggio, che costava anche ai fondani lennesima dubbia esclusione, questa volta ai danni di Vincenzo Di Manno; in cinque contro sei, era un ispirato Gianluca Di Manno a segnare per i rossobl a 30 dalla fine la rete della vittoria che valeva tre punti doro e ormai quasi insperati. Soddisfatto a met il tecnico De Santis: La partita di sabato ci servir da lezione e sar molto importante per il prosieguo del campionato. Sono soddisfatto per i tre punti e soprattutto per il carattere che hanno mostrato i ragazzi, pi volte sotto nel punteggio: non ci siamo mai persi danimo, mai disuniti, ma abbiamo sempre avuto la consapevolezza di poter recuperare e vincere come poi stato. Sicuramente sono deluso per quanto fatto dalla squadra, non siamo stati bravi a leggere la difesa 4+2 del Chieti nonostante i 34 gol fatti, abbiamo giocato con poca intensit attaccando male gli spazi che ci concedeva la difesa avversaria, aiutata oltretutto da una grande prestazione del proprio portiere. Questa insicurezza in attacco stata poi trasmessa anche sulla fase difensiva, dove siamo stati approssimativi lasciando spazi troppo larghi per gli inserimenti dei pi dinamici giocatori avversari. Voglio poi chiarire un paio di episodi che sono successi a fine gara. Dopo una gara di grande intensit sia fisica che mentale ci pu stare un po di nervosismo, ma devo dire che sia i nostri dirigenti sia quelli di una societ amica come il CUS Chieti hanno fatto s che un po di tensione non degenerasse in qualcosaltro. Sono stato tra i primi a cercare di dividere e limpressione che ho avuto dal campo stata la stessa poi rivista nelle diverse immagini delle TV locali: volata qualche parola di troppo ma niente di pi, ripeto non giustificabile ma comprensibile per il grado di tensione raggiunto a fine gara. Difatti alla fine tutti i ragazzi erano al centro del campo per salutare il nostro pubblico.
Il successo con il CUS Chieti e la concomitante vittoria della Junior Fasano nel derby con il Conversano permettono alla squadra fondana di raggiungere questultima compagine al secondo posto della classifica. Ci vorr tuttavia unaltra Semat, pi attenta e concentrata per sperare di restare fino alla fine della regular season nei primi posti della graduatoria del girone C del campionato di serie A - 1^ Divisione Nazionale.
HC Semat Fondi CUS Chieti 34-33 (p.t. 15-17)
HC Semat Fondi: Gionta, Pinto G., Panariello 1, Cicalese, Lauretti 1, Molineri 9, Di Manno S. 13, Di Cicco, Pestillo, DEttorre 1, Di Manno G. 8, Di Manno V. 1, Riccardi, Djordjievic. All: Giacinto De Santis
CUS Chieti: Anzaldo, Colaprete, Giampietro 6, Rapposelli, Viola, Paolucci 4, Pieragostino 10, Savini A. 5, Savini M. 3, Seca 2, Milia, Giuffrida, Kankaras 3. All: Silvano Seca
Arbitri: Vairo e Balzano di Salerno
Articolo
a cura di Comunicato Stampa Semat Fondi
pubblicato il 13/11/2012 Ore 12:33