Non tarda ad arrivare la replica del Presidente Cusani all'indomani del via libera, da parte del Consiglio dei Ministri, al decreto sul ridimensionamento delle Province italiane che rimescola le carte anche nel Lazio. Occhi puntati sull'accorpamento di Latina e Frosinone.Cusani chiede al Parlamento di dare un cenno della sua presenza fermando il vilipendio alla Costituzione che il Governo sta perpetrando nel tentativo di tirarci fuori dalla crisi con provvedimenti impopolari.
Il processo di riordino delle Province, lindisponibilit al confronto e alla poca trasparenza inducono a chiedersi afferma Cusani dove si radica la certezza della legittimit di questo progetto che si impone con atti di natura autoreferenziale, in barba ad una rivolta sfociata in 10 ricorsi alla Corte costituzionale, promossi da altrettante Regioni e supportate anche dalle Province di Latina, Frosinone e Viterbo, 14 ricorsi al TAR del Lazio promossi dalle Province Italiane.
Da Piazza Montecitorio si parlato chiaro: la riforma sar attiva a partire dal 2014; a novembre del 2013 si terranno invece le elezioni per decidere i nuovi vertici, mentre la riduzione delle competenze, che sar un processo giudicato irreversibile, partir dal prossimo gennaio quando verranno meno le giunte provinciali.
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a cura di La Redazione
pubblicato il 03/11/2012 Ore 12:44