Affidamento in prova ai servizi sociali del Comune per Adriano e Walter Fiore, i due fratelli di Fondi condannati a dodici anni di reclusione per lomicidio di Marco Procia.La decisione stata adottata nei giorni scorsi dal Tribunale di Sorveglianza in considerazione anche del recente provvedimento di indulto.
Dopo aver scontato circa met della pena, i due hanno dunque potuto lasciare il carcere. Adriano e Walter Fiore, rispettivamente di 42 e 40 anni, erano stati condannati in primo grado nel febbraio del 2002 con rito abbreviato davanti al Giudice per lUdienza Preliminare del Tribunale di Latina. Nel gennaio del 2003 la Corte dAssise dAppello di Roma aveva confermato la pena; un anno dopo, la Corte di Cassazione aveva rigettato il ricorso dei legali. I fratelli Fiore, benestanti ed incensurati imprenditori agricoli, sono stati ritenuti colpevoli, in sostanza, di aver ucciso a calci e pugni il 36enne Marco Procia, un pregiudicato per droga e reati contro il patrimonio che pochi giorni prima del delitto aveva rubato denaro, oggetti di valore e attrezzi vari nella loro abitazione. A quanto pare non sarebbe stata la prima volta. Il fatto avvenne nel maggio del 2000 e dest diffuso clamore anche fuori dal nostro comprensorio, essendo i due fratelli i classici insospettabili. La loro vicenda divenne all'epoca emblematica dei cittadini costretti a difendersi di fronte all'impotenza dello Stato. Secondo la ricostruzione di giudici ed inquirenti i due pestarono la vittima lasciandola agonizzante in una zona di campagna tra Fondi e Monte San Biagio. Il corpo ormai senza vita di Procia fu ritrovato grazie ad una telefonata anonima giunta alle forze dellordine. Inizialmente si pens ad un regolamento di conti nellambito della criminalit locale. Dopo qualche giorno la Polizia risal per ai due fratelli, incastrati in particolare dalla presenza di tracce di sangue, compatibili con quello del morto, trovate sul pianale di un furgone di loro propriet.
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a cura di la Redazione
pubblicato il 28/12/2006 Ore 19:51