Consiglio comunale tuttaltro che natalizio ieri sera a Fondi. Tanto da rendere necessaria la sospensione della seduta per diversi minuti e opportuno il rinvio, al prossimo anno, della discussione sul documento di indirizzo della variante generale al Piano Regolatore.Dopo lordinaria approvazione del verbale della seduta precedente e la tutto-sommato tranquilla presa datto della costituzione del Gruppo misto da parte del consigliere Claudio Padula dimessosi da Forza Italia, gli animi si sono infuocati al momento della surroga del dimissionario consigliere di Progetto Fondi Mario Venditti col suo collega di partito Enzo DAmbrogio.
Una scelta spiegata dalla maggioranza con la necessit di conferire a Venditti un incarico per la gestione delle pratiche connesse alla problematica dei terreni gravati da uso civico, ruolo incompatibile con la carica di consigliere comunale. Lo stesso sindaco Parisella ha in pratica spiegato che lufficio prima guidato dallo stesso Venditti in seria difficolt da quando lesponente di Progetto Fondi ha dovuto rinunciarvi per sedere nella massima assemblea cittadina.
Di tuttaltro avviso per lopposizione di centro-sinistra ed in particolare il consigliere dei Democratici di Sinistra Massimo Di Fazio che ha preso la parola per sottolineare come la surroga di Venditti con DAmbrogio sia solo lultimo atto in ordine di tempo di una maggioranza e di una giunta che brillano per incompetenza, improvvisazione e spartizione di poltrone. Accuse che hanno scatenato la reazione del presidente del consiglio comunale Giorgio Fiore, il quale ha invitato Di Fazio a guardare in casa propria, attaccandolo in special modo relativamente alle presunte penalizzazioni che la Regione Lazio guidata dal centrosinistra starebbe infliggendo allospedale di Fondi.
Ne scaturito un incredibile scontro verbale tra i due, fino a rendere necessaria, come detto, la sospensione della seduta.
Alla ripresa il capo-gruppo di Forza Italia Lucio Biasillo ha evidenziato lopportunit di rinviare il Consiglio comunale, considerato che il clima fosse poco favorevole a discutere in maniera pacata e obiettiva sul successivo importante punto allordine del giorno, vale a dire il documento di indirizzo per ladozione della variante generale al Piano Regolatore.
Una proposta che ha raccolto il consenso dei vari gruppi consiliari, rimandando dunque il dibattito a dopo le feste.
Prima dello scioglimento della riunione stato per necessario approvare (per evitare la scadenza dei termini) il punto relativo alla cosiddetta sperimentazione del bilancio partecipato che, come spiegato dallassessore al ramo Pietro Cacciola, rappresenta un nuovo strumento con cui i cittadini possono esprimere suggerimenti e proposte relativamente al documento di programmazione politico-contabile.
Una partecipazione diretta, insomma, alla stesura del bilancio di previsione, considerata evidentemente significativa da tutte le componenti politiche presenti in consiglio, visto che sullargomento si registrato il voto unanime.
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a cura di la Redazione
pubblicato il 22/12/2006 Ore 14:54