Quest'oggi pi che un articolo di commento sulla sconfitta del Fondi a
Pontedera, vogliamo rivolgerci a quei giocatori che ieri sono scesi in
campo sul manto erboso dell'"Ettore Mannucci".Stavolta si toccato
il fondo, specie il modo con cui si subto il gol: calcio da fermo a
favore dei rossobl, ripartenza dei toscani e gol di Grassi. Si pu
prendere un gol simile fuori casa? Adesso basta! Ci vuole rispetto,
non tanto per la vostra persona, ma per chi fa sacrifici per voi. La
misura colma!
Molti non sanno che ieri mattina tre ragazzi di buon mattino sono
partiti da Fondi, direzione Pontedera. Li univa una passione viscerale
che molti non capiscono, ma non un problema insormontabile,
d'altronde le passioni animano chi le vive, non chi stenta a capirle.
Chi merita rispetto, prima della citt sono loro, perch loro
nonostante un abuso delle forze dell'ordine, erano l, fuori da un
cancello a circa 35-40 metri dal campo e hanno urlato la loro passione
per la maglia, quella stessa che indossate voi.
Sotto l'acqua (pioggia leggera o torrenziale), sotto il sole cocente
di luglio (con pi di 38), al freddo glaciale di certi campi, c'erano
e ci saranno, ovunque fino a fine stagione: Martina, Lamezia, Salerno,
Lucca (contro il Borgo a Buggiano), Reggio Calabria (contro
l'Hinterreggio), Poggibonsi, Chieti, Teramo, Aprilia, Melfi,
Gavorrano, Mugnano (contro l'Arzanese), Foligno e Campobasso, questi
sono i campi dove il Fondi andr da qui a fine stagione, con questi
ragazzi sempre presenti: in due, in tre, in sei, ma ci saranno. E' a
loro che dovete chiedere scusa prima di chiederla a voi stessi.
Spesso abbiamo criticato la societ e difeso molti di voi, se non
tutti, a spada tratta. La dirigenza ha le sue colpe, ma voi non siete
immuni, non lo siete pi. Contro una squadra del tutto rispettabile
come il Pontedera, si poteva e si doveva fare di pi, invece molti
hanno fatto il loro onesto compitino.
Il tempo delle pacche sulle spalle finito, meglio cominciare a
rendersi conto di dove ci si trova: siamo ultimi e tutti voi, chi pi
chi meno, ne siete responsabili. Questo gruppo manca di convinzione,
ma quello si trova dentro ad ognuno di voi e se non siete capaci di
tirarla fuori, ricordate che Fondi non sar Salerno ma merita rispetto
come e pi della Salernitana. Da domenica vogliamo vedere un'altra
squadra, anche perch non facile poi "vendersi" nel prossimo mercato
con una retrocessione sul groppone. Lo sapete benissimo, in quanto
ognuno di voi un professionista. Ma l'appellativo di
"professionista" non una targhetta che si mette sulla maglia e ci si
bea di essere ci che poi sul campo non si .
Vogliamo chiudere facendo notare due cose. La prima che la societ
adesso pu prendere tutti i provvedimenti che riterr giusti, come
nel rispetto dei ruoli. Mentre noi dopo la sfuriata di oggi, da domani
torneremo a incitare la squadra, come abbiamo sempre fatto in questi
tre mesi da quando iniziata la nuova stagione. Domenica arriva la
capolista Aprilia, importante essere in tanti, ma oggi il momento
del silenzio e della riflessione. Dura, ma doveva esserci e noi, che
scriviamo sul Fondi da un anno a questa parte, ci siamo sentiti in
dovere di dare una scossa ad un gruppo che ormai ci sembra alla
deriva. Smentiteci fin da domenica. Sperando che la tirata d'orecchie
durissima di oggi, vi serva da lezione. Nella vita, senza rispetto non
si va lontano.
Articolo
a cura di D. Mosconi
pubblicato il 08/10/2012 Ore 13:11