La sconfitta contro il Teramo proprio non ci voleva, perch questo
un ko pesante nel morale prima che nel punteggio. Le prestazioni
contro Chieti e L'Aquila sembravano averci fatto dimenticare il brutto
inizio e tutto lasciava presagire un viatico verso la prima vittoria
stagionale, magari proprio contro la formazione di Cappellacci. Invece siamo qui a vivere in una situazione surreale, con due punti in cinque
partite. Magro bottino, non c' bisogno che lo diciamo noi, ma non
vogliatecene ma dobbiamo lavare i panni in pubblico, perch la
situazione ormai non permette di continuare a temporeggiare.
I due punti, piaccia o meno, sono il massimo che questa squadra pu
ricavare. E' un pugno allo stomaco, lo sappiamo ma inutile
continuare a dire: presto presto. Questa squadra, lo diciamo a
ragion veduta visto che siamo ogni giorno sul campo a vederla, pi di
questo non pu dare. Due punti ci siamo meritati in cinque giornate e
due sono arrivati. Imprecare, come fa il tecnico, contro l'arbitro
un modo per distogliere l'attenzione dai problemi gravi, specie a
livello caratteriale che questo gruppo ha.
Domenica pomeriggio, un giocatore con la giusta cattiveria avrebbe
sicuramente fatto cacciare il difensore del Teramo Ferrani. Invece
alla fine chi ci ha rimesso Marco Guidone. Questa squadra non ha
carattere, ma non certo l'espulsione del bomber meneghino a farcelo
pensare. Questi ragazzi, la maggior parte alle loro prime esperienze
nei Pro, pagano la loro inesperienza e i risultati non possono che
essere questi. Sotto traccia non gira nulla, le bocche sono cucite
(per volere del club, per ricavarci cosa non si sa, ma rispettiamo la
scelta della societ), ma i volti dei giocatori, sempre spenti e privi
di entusiasmo parlano pi di mille dichiarazioni non dette. Capuano
urla e perde le staffe, ma spesso sembra che parli al vento. D'altra
parte il detto molto chiaro: l'albero da i frutti che ha, non pu
dare ciliegie se abbiamo seminato fagioli. Questo dobbiamo dirlo,
dobbiamo essere soprattutto onesti.
Questa estate, noi ed il sottoscritto in primis, ci siamo davvero
illusi di avere una squadra che finalmente ci facesse vivere un
campionato da squadra medio alta. Invece quelle piccole sfumature che
si notavano fin dal ritiro, a cui abbiamo dato la giustificazione del
ritiro e i carichi di lavoro, sono diventate crepe che ora paiono
incolmabili.
Non ci va di "fucilare" sulla pubblica piazza questi ragazzi, non lo
meritano, perch in fondo in fondo, molti sono alla loro prima
esperienza lontano da casa. Ma se il carattere non ce l'hai, non puoi
giocare a calcio: semplice e chiaro, senza girarci intorno. Ci sono
campi da coltivare e case da costruire, il calcio un'altra cosa. Ci
sono elementi, sempre senza far nome, che sono indisponenti in
allenamento e in partita. Tutti abbiamo occhi e per fortuna non
abbiamo problemi di vista (di forma fisica pi che altro, almeno chi
vi scrive), le fette di prosciutto le mettiamo nel pane non sulle
palpebre.
A questo punto dovremmo dire: il colpevole questo o quello, ma non
crediamo ci sia bisogno di far nomi, ognuno pu pensare quel che
vuole: che sia Lanzillo, che sia Capuano, che sia il giocatore X o
quello Y. Di una cosa siamo certi: comunque finir, il vincitore avr
perso a prescindere. Questo lo sanno tutti!
Ad Maiora (forse)!!!
Ps= Questo pomeriggio alle ore 15, amichevole con la Berretti al "Purificato".
Articolo
a cura di D. Mosconi
pubblicato il 04/10/2012 Ore 11:39