Singolare ed infuocata polemica ad Itri per la mancata partecipazione degli alunni della scuola primaria del centro aurunco alla messa natalizia, in programma solitamente lultimo giorno di lezioni prima delle festivit di fine anno.Diversamente da quanto successo lanno scorso, il collegio dei docenti della scuola elementare di piazzale Rodari ha infatti deciso di non accompagnare i bambini alla funzione religiosa, impegnando invece le varie classi in altre attivit collettive quali canti, poesie e recitazioni.
Una scelta che sarebbe stata dettata per ribadire la laicit dellistituzione scolastica e per non prevaricare la sensibilit di alunni figli di famiglie atee o di altre religioni.
Una valutazione difesa in qualche maniera dal direttore didattico Raffaele Palombo, che invita a non alimentare polemiche strumentali, ma aspramente contestata da decine di genitori che hanno promosso unapposita raccolta di firme.
Non possibile dicono in sostanza che, per tutelare atei o seguaci di altre religioni, si penalizzi la stragrande maggioranza dei bambini appartenenti a nuclei familiari cattolici praticanti.
Una vera e propria diatriba istituzional-religiosa, insomma, nella quale si inserito anche il sindaco di Itri Giovanni Agresti, che si detto esterrefatto per la decisione del collegio dei docenti e che, pur riconoscendo lautonomia e la laicit degli istituti scolastici e dello Stato stesso, ha auspicato che si tenga pi opportunamente conto della cultura e delle tradizioni di una cittadinanza storicamente legata al culto cristiano-cattolico.
Il particolare dibattito, fra laltro, segue di pochi giorni unaltra polemica sempre legata allo svolgimento di una messa. Circa un mese fa, a suscitare clamore era infatti stato il rifiuto da parte del parroco di San Michele Arcangelo, Don Alfredo Micalusi, di celebrare una funzione in omaggio di Fra Diavolo, il noto personaggio storico itrano del quale questanno ricorre il bicentenario della morte.
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a cura di la Redazione
pubblicato il 22/12/2006 Ore 14:17