Sono decine gli episodi verificatesi in quest'ultimo periodo nella piana di Fondi e tra questi Perretta ricorda in particolare quello del ferimento a morte di un picchio verde e quello del ferimento di un gheppio al quale sarà necessario amputare l'ala, entrambe specie protette. Secondo Perretta coloro che sparano “hanno la precisa intenzione di uccidere una specie protetta in quanto difficilmente si può scambiare un gheppio o un picchio verde per una specie cacciabile. In pratica, dichiara Perretta, ciò sarebbe una sorta di protesta contro le leggi dello Stato per la tutela del territorio e degli animali”.
Proprio per questo Perretta parla di un allarme bracconaggio da non sottovalutare e in merito fa sapere che si sta disponendo una informativa sugli episodi di caccia di frodo nella piana di Fondi che verrà inoltrata alla Polizia provinciale e alla procura della Repubblica in modo da monitorare questo pericoloso fenomeno.