Del tutto false e mistificatrici le affermazioni sullaumento delle bollette e i maggiori ricavi per il Gestore. Con riferimento alle dichiarazioni riportate da alcune testate locali, inerenti il deposito cauzionale e le modifiche al Regolamento del Servizio Idrico Integrato nellAto4, allordine del giorno della Conferenza dei Sindaci e Presidenti che ha avuto luogo ieri, 3 agosto, al fine di garantire una corretta informazione e di rispettare il legittimo diritto di replica ai sensi della legge sulla stampa n. 47/1948, necessario precisare quanto segue.Occorre premettere che le modifiche al Regolamento del Servizio Idrico Integrato sono frutto di tavoli tecnici tenuti dallAutorit dAmbito con il Gestore e lOrganismo Tutela degli Utenti e dei Consumatori (O.T.U.C.), che rappresenta e tutela, appunto, gli utenti e i loro interessi.
Entrando, poi, nel merito delle modifiche al Regolamento, e in particolare, a quanto riferito al deposito cauzionale, del tutto infondata laffermazione relativa allaumento del 200% e pi delle bollette, cos come di un supposto aumento dei ricavi per il Gestore di 20 milioni di euro, come riportato negli articoli.
In primo luogo il nuovo deposito cauzionale, infatti, impatta solo le nuove utenze, e non i 260.000 utenti gi attivi; non esiste, dunque, nessuna voce di ricavo aggiuntivo; viene, inoltre, prevista una nuova opportunit per gli utenti prima non presente: scegliendo la domiciliazione bancaria lutente potr evitare di pagare il deposito cauzionale stesso e quindi, potenzialmente, questa modifica potr portare minori ricavi per il gestore!
Questo perch la vera ragione delle modifiche di cui sopra non sta nellincrementare i ricavi, e quindi creare un aggravio sugli utenti, ma, piuttosto, lobiettivo che ci si prefigge quello di incentivare unattitudine virtuosa al pagamento.
Chiarito ci, stupisce come molti insorgano, in maniera, tra laltro, non supportata dai fatti, e utilizzino numeri fantasiosi, trascurando totalmente il grande lavoro effettuato dal tavolo tecnico presieduto dalla Segreteria Tecnica dellATO4, che ha vista la partecipazione attiva delle Associazioni dei Consumatori rappresentative sul territorio, riunite nellOTUC, e del Gestore.
Tale lavoro, bel lungi dal potersi limitare alle modifiche sul deposito cauzionale, tendono, come gi per le precedenti proposte di modifica, a beneficio di tutti gli utenti virtuosi attraverso la salvaguarda del loro diritto di beneficiare di un servizio efficiente.
La necessit di visibilit e la giustificazione della propria esistenza, da parte di qualcuno - afferma il Presidente di Acqualatina S.p.A., Avv. Giuseppe Addessi -, non pu mistificare la realt, raccontando favole e idiozie che denotano solo mancanza di rispetto per l'intelligenza dei lettori.
Articolo
a cura di Servizio Comunicazione Acqualatina S.p.A.
pubblicato il 04/08/2012 Ore 12:36